100 alloggi a Bucaletto, gli interventi di De Filippo e Gentile
“Nonostante i tagli del Governo, che hanno colpito duramente anche le risorse per l’edilizia residenziale agevolata, la Regione Basilicata è riuscita a garantire al Comune di Potenza i finanziamenti per la realizzazione di 56 alloggi di edilizia sovvenzionata. Grazie all’Ater abbiamo messo in campo un’importante azione che consentirà l’assegnazione preventiva di un alloggio a diversi nuclei familiari residenti a Bucaletto”. E’ quanto ha affermato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, nel corso della presentazione di un progetto per la realizzazione di 100 alloggi di edilizia residenziale sovvenzionata, tenutasi ieri a Potenza nel quartiere Bucaletto.
“Giunge in porto – ha aggiunto De Filippo – un intervento significativo voluto dal Consiglio Regionale e dotato di una significativa posta finanziaria pari a circa sette milioni di euro. Bucaletto – ha aggiunto De Filippo – a trent’anni dal terremoto, costituisce una priorità per tutti, non a caso già nei mesi scorsi abbiamo sollecitato a gran voce una soluzione definitiva condivisa in un tavolo congiunto Ministero, Regione, Comune. La Regione Basilicata ha –concluso De Filippo – ha sempre tenuto in gran conto le necessità dell’edilizia popolare della città di Potenza, senza per questo dimenticato i piccoli Comuni per i quali sono state messe in campo azioni per il recupero abitativo dei centri storici”.
“La realizzazione di alloggi di edilizia sovvenzionata a Bucaletto rappresenta una buona opportunità per le fasce sociali più deboli della città di Potenza. Si tratta di un’azione concreta tesa a rafforzare la nuova politica della casa messa in campo dalla Regione Basilicata, attenta alla socializzazione e alla qualità del vivere”. E’ quanto ha affermato l’assessore regionale alle Opere Pubbliche, Rosa Gentile, in riferimento alla presentazione del progetto sopra citato.
“In armonia con il Piano Nazionale di Edilizia Abitativa – ha sottolineato Gentile – la Regione Basilicata ha sostenuto con forza l’impulso dei Programmi Integrati di promozione di edilizia residenziale e sociale, anticipando molte volte anche i tempi ministeriali. Incrementare la disponibilità di alloggi di edilizia sovvenzionata – ha osservato ancora Gentile – significa anche indurre la riduzione dei prezzi delle case, migliorare le aree degradate, incentivare le opere di urbanizzazione e i servizi. Il “Piano casa” – ricorda l’assessore Gentile – consente infatti la presentazione di programmi integrati di promozione di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione urbana, contribuendo al miglioramento dell’abitabilità delle zone caratterizzate da un diffuso degrado delle costruzioni e dell’ambiente urbano.