A Natale, shopping nei mercatini per sei italiani su dieci
Quasi sei italiani su dieci (59 per cento) frequenteranno i tradizionali mercatini di Natale che si moltiplicano nelle piazze italiane con il ponte dell’Immacolata e che offrono opportunita’ di acquistare regali per se stessi e per gli altri. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ dalla quale si evidenzia che per le festivita’ 2015 si registra un taglio dei lunghi viaggi a favore anche di brevi spostamenti ma anche un cambiamento nel budget per le spese e dei luoghi di acquisto. Con un aumento record del 25% nelle presenze degli italiani l’agriturismo – sottolinea la Coldiretti – e’ la destinazione a fare registrare l’incremento maggiore delle presenze tra gli italiani che hanno scelto di andare di andare in vacanza per il ponte Immacolata per effetto del bel tempo ma anche delle preoccupazioni che hanno cambiato i programmi degli italiani come dimostra il taglio dei viaggi all’estero scelti solo dal 2,1 per cento per il Ponte dell’Immacolata . La paura degli attentati terroristici contagia poco lo shopping natalizio con appena il 18% degli italiani che modificano le priorita’ nelle spese ma scelgono anche con piu’ attenzione i luoghi dove trascorrere il tempo libero o effettuare gli acquisti per i regali. Il budget del periodo di Natale/Capodanno quest’anno – sottolinea la Coldiretti – sara’ destinato per il 34 per cento all’acquisto di cibo e bevande che rappresenta di gran lunga la prima voce di spesa, per il 23 per cento all’acquisto di regali, per il 17 per cento all’abbigliamento, per il 15 per cento ai divertimenti e agli svaghi e solo per l’11 per cento a viaggi e vacanze. Una tendenza che favorisce i mercatini che – sottolinea la Coldiretti – sono una opportunita’ molto italiana di unire il relax con la possibilita’ di fare acquisti con curiosita’ e novita’ ad originalita’ garantita per sfuggire alle solite offerte standardizzate. Tra quanti frequenteranno i mercatini in Italia ed all’estero a Natale solo il 14 per cento non fara’ alcun acquisto mentre la maggioranza del 43 per cento spendera’ in prodotti enogastronomici ma molti altri in decori natalizi, prodotti per la casa, oggetti artigianali, capi di abbigliamento e i giocattoli, secondo Coldiretti/Ixe’. Anche le scelte dei luoghi dello shopping sono peraltro influenzate dai i recenti fatti di cronaca e sono 3,8 milioni gli italiani che – continua la Coldiretti – cercheranno di evitare i centri commerciali mentre 2,9 milioni rinunciano alla tradizionali passeggiate lungo le vie dei centri storici e infine in circa 900mila per uscire meno da casa fanno addirittura scorte degli alimentari necessari per preparare i pranzi ed i cenoni di Natale.
Fonte: Agi