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Barolat, il medico famoso per far scomparire il dolore con un chip, ha aperto un centro in Italia

«Milioni di persone soffrono di dolori che non hanno una causa chiaramente riconoscibile o non sono curabili. Spesso si crede che conviverci sia l’unica soluzione, ma esistono alternative come la neurostimolazione, efficace nel 75-80% dei casi» dice Barolat, 40 anni di esperienza e 8mila impianti realizzati, punto di riferimento mondiale del settore. Oltre al centro a Denver, ne ha aperto uno a Como

Oltre 90 pubblicazioni scientifiche all’attivo, un centro a Denver che porta il suo nome e un altro a Como aperto da pochi anni. Il torinese Giancarlo Barolat, 65 anni, è un medico che da quattro decenni si occupa di alleviare il dolore cronico non-oncologico, intervenendo in quei casi in cui il danno al sistema nervoso provoca un dolore che non può essere guarito, ma che tuttavia è così insistente da interferire con le attività quotidiane, per il resto della vita.

Barolat è stato un pioniere nel campo della neurostimolazione per il controllo del dolore: negli anni ha impiantato 8mila device e oggi è considerato un punto di riferimento mondiale del settore. «Ci sono dolori che non hanno una causa chiaramente riconoscibile (per esempio la maggior parte delle cefalee) o che ne hanno una che non è curabile – afferma Barolat -. Nei nostri centri trattiamo pazienti che soffrono di dolore cronico, ossia che dura da più di tre mesi, e che non hanno trovato beneficio dai trattamenti finora eseguiti o dalla chirurgia. È un problema che riguarda milioni di persone, che soffrono soprattutto di mal di schiena, dolori lombari, dorsali, cervicali, alle articolazioni e mal di testa. Negli Stati Uniti è piuttosto comune cercare una soluzione a queste problematiche, mentre in Europa in generale, e in Italia in particolare, è ancora diffusa l’idea che il dolore debba essere sopportato e curato solo se oncologico. Purtroppo si tratta di situazioni invalidanti, che arrivano a compromettere la quotidianità e spesso riguardano persone giovani, condannate a soffrirne per tutta la vita. La terapia convenzionale consiste di solito nella somministrazione di antidolorifici o oppiacei: sul lungo periodo, tuttavia, l’effetto tossico può superare quello terapeutico».

Per informazioni sui trattamenti si può contattare il Barolat Neuromodulation Institute Europe di Appiano Gentile (Como) al call center 342-0590517.

 

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