Coordinamento Nazionale “No Triv”: “Misurazioni al largo delle Isole Tremiti, sono errate”
L’area interessata dal permesso di ricerca ‘B.R274.EL’, al largo delle Isole Tremiti, delle coste del Molise e dell’Abruzzo, non è tutta oltre il limite delle 12 miglia. I tecnici del Mise ed il Ministro Guidi hanno preso un granchio”. Lo afferma in una nota il Coordinamento nazionale ‘No Triv’.
“Non è la prima volta – dichiara Domenico Sampietro, del Coordinamento – è già accaduto con l’istanza del permesso di prospezione della Spectrum Geo che interessa 30.000 km quadrati nel Mare Adriatico. Anche in quel caso le misurazioni ministeriali si sono rivelate inesatte”. “Subito dopo la pubblicazione sul Buig del 31 dicembre 2015, un giorno prima dell’entrata in vigore della Legge di Stabilità, del decreto di conferimento del permesso di ricerca ‘B.R274.EL’ alla Società Petroceltic Italia Srl – aggiunge Stefano Pulcini, del Coordinamento – eravamo stati chiari: l’area off shore interessata dall’istanza ricadeva in parte entro le 12 miglia. Contrariamente a quanto afferma il Governo, non è affatto ‘tutto a posto'”.
“Non lo sono le norme contenute nella Legge di Stabilità 2016 sul divieto di attività entro le 12 miglia; non lo è – conclude – quella sulla durata dei titoli e neppure quella, gravissima, sull’abrogazione del Piano delle Aree. C’è ben poco di cui discutere: bisogna andare avanti con il Referendum, recuperando anche i quesiti sul Piano delle Aree e sulla durata dei titoli”.