Discarica ‘Frontoni’ a Sant’Arcangelo, la nota del comitato civico
“Siamo sconcertati”. E’ il commento di Tiziano Le Rose, a nome dei tantissimi cittadini che fanno parte del comitato civico ‘Per Sant’Arcangelo’, nato due anni fa con l’obiettivo di discutere di ambiente e salute, in riferimento alla vicenda legata all’impianto di rifiuti in Località Frontoni.
Lo sdegno del comitato nasce all’indomani della presentazione del piano rifiuti regionale e della notizia dell’ampliamento di alcuni impianti esistenti, tra cui, appunto, la discarica di Sant’Arcangelo. L’ampliamento, in soldoni, prevede 440mila metri cubi nella Provincia di Matera e 235mila nel Potentino, oltre all’individuazione di ulteriori volumetrie per un totale di almeno 250mila metri cubi.
Progettata originariamente per accogliere i rifiuti di 5 comuni (quelli che facevano capo all’ex Comunità Montana), poi per 20, ‘Frontoni’ è arrivata ad accogliere i rifiuti di ben 50 comuni, tra Potentino e Materano. Le proteste, non foss’altro, sono fioccate, ed hanno portato alla creazione del comitato sopra citato. Si sono susseguiti sopralluoghi effettuati dalla Regione Basilicata, con l’assessore all’Ambiente, Aldo Berlinguer, e dall’Arpab, per valutare lo stato dell’impianto. E con la promessa che l’emergenza sarebbe finita a breve.
“Per l’ennesima volta ci viene calata dall’alto una decisione che non solo non ha visto la concertazione con il territorio, ma che servirà solo a prolungare, dilatare e tamponare il problema, senza risolverlo. – ha affermato Le Rose – Il problema è anche un altro: il nostro comune fa la raccolta differenziata, altri comuni no. Con quale criterio, dunque, si amplia la discarica di ‘Frontoni’, che già tanto ha dato all’emergenza del territorio lucano? Il comitato è contrario a qualsiasi tipo di ampliamento”