Occupato il Ponte girevole a Taranto. La nota di sdegno dell’associazione ‘Made in Taranto’
Assistiamo increduli e anche un po’ impotenti a scene di vita quotidiana da quarto mondo.
E francamente non riusciamo ad abituarci a questo andazzo che non ci appartiene.
Siamo tarantini ma questa non è e non può essere Taranto.
La nostra associazione ogni giorno si impegna, si batte e si immola sull’altare del Cambiamento e della Rinascita ma a volte ci sembra di combattere contro i mulini a vento. Quello che è successo oggi con l’occupazione dei barbari sul ponte girevole è solo l’ultimo di una lunga serie di atti e comportamenti che fanno pensare più all’avvento dei barbari che a quello degli spartani.
I commercianti non possono coesistere con una città che fa fatica a rialzarsi gettata com’è nello squallore dei trerrote senza targa, degli abusivi, della sporcizia, dell’abbandono, del degrado e dell’inciviltà dilagante a bordo di scooter e auto che parcheggiano sui marciapiedi.
Mancano politiche coordinate che ravvivino il borgo umbertino e lo facciano sembrare decente. Mancano i vigili.
Manca una politica capace di schiacciare la gentaglia che pensa di vivere in un Califfato, piuttosto che in una moderna città occidentale.
Abbiamo bisogno di sentire che c’è ancora la parvenza di una giustizia che multa le auto in tripla fila, che condanna i delinquenti e gli sporcaccioni, che vieta a chiunque di impossessarsi di un parte della città.
Made in Taranto è fatta di commercianti, imprenditori e professionisti che non vogliono rimanere fermi a guardare.
Noi il cambiamento lo vogliamo per davvero e pure subito. Abbiamo più volte richiesto un incontro per discutere insieme il da farsi. Ora basta. E’ il momento di reagire. Di reagire progettando il futuro. Subito.
Di parole, di scontri, di polemiche, di contrapposizioni sterili ne abbiamo piene le tasche.
Siamo disponibili al dialogo e al confronto con tutti.
Questa città non merita una politica rassegnata ai fatti di chi si sveglia la mattina e decide di occupare oggi un ponte, domani un Comune e dopodomani chissà cosa. Questa città non merita abusivi ad ogni angolo. Questa città non merita topi e sporcizia. Questa città non merita il deserto delle Istituzioni. E’ ora di svegliarci tutti.
Associazione MADE IN TARANTO