CulturaPuglia

Nel weekend il settimo e ottavo appuntamento con ‘Manduria tra le righe’

Venerdì 13 e sabato 14 maggio 2016 si terranno rispettivamente il settimo e l’ottavo appuntamento letterario  che rientrano  nell’ambito della rassegna Manduria tra le righe, Il Maggio dei Libri – III edizione (già pagina facebook), organizzata dall’associazione culturale FramMenti di Manduria, l’associazione Sociologia in Progress di Brindisi e l’associazione Mondi possibili di Manduria, con i patrocini istituzionali  del Comune di Manduria, della Regione Puglia, del Gal Terre del Primitivo e del Consorzio di Tutela del Primitivo. Il 13 maggio, nella Chisa dell’Immacolata, a partire dalle ore 19:00, Maria Pasanisi  converserà con l’autrice  Simona Toma che presenterà il suo libro “Mi chiamano Ada” (Editore Sperling & Kupfer – collana Pandora).
Simona Toma è nata a Lecce nel 1976. Lavora in regia e produzione per il cinema, la televisione e il teatro. Ha esordito per Mondadori con il romanzo young adult. Da questo libro presto un film, pubblicato anche in Germania e in uscita in Brasile. Sempre per Mondadori, ha pubblicato il romanzo Diario semiserio di una teenager disperata, con lo pseudonimo di Carlotta Fiore. Per Giunti, è presente con un suo racconto nell’antologia Buon Natale rosa shocking e Un bacio dall’altra parte del mare. Il suo blog è simonatoma.wordpress.com. Ha collaborato nel progetto editoriale Inchiostro di Puglia.
“Ada è nata ed è sempre vissuta a Lecce. Un marito senza lavoro – un esodato – e consegnato al malumore dalla disoccupazione, due anziane mezze matte in casa, un figlio inconcludente e una figlia ambiziosa ma infelice che vuole diventare avvocato: questo il suo quadro familiare… Eppure, qualcosa nella vita di Ada sta per cambiare. Sarà una piccola rivoluzione, ma chi l’ha detto che non porti con sé la chiave della vera felicità?”
Sabato 14 maggio invece, sempre a partire dalle ore 19:00, nella Chiesa Dello Spirito Santo, Claudio Salinaro intervisterà Lia Pasqualina Stani che presenta il suo libro: “Impronte” – (Scorpione Editore), letture di Maria Rosaria Dinoi. Lia Pasqualina Stani, scrittrice freelance, vigile del fuoco volontario e studentessa di giurisprudenza. Nel 2014 ha pubblicato il libro «Tutto il bene che ti voglio», reportage che trattava del volontariato tra i malati oncologici.
Il libro “IMPRONTE” è uno sguardo verso i tanti migranti che sbarcano nel nostro Paese ormai da qualche anno: “Se si smettesse di parlare dei migranti in termini di cifre e se ne parlassimo riconoscendoli – perchè tali sono – come persone, sarebbe più semplice comprendere sia le difficoltà che affrontano durante il loro viaggio, sia la complessità dei problemi che si verificano durante la loro accoglienza”. L’invito è esteso a tutti/e.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *