Turista trentino muore annegato nelle acque di Porto Cesareo
Dramma sul litorale di Porto Cesareo. Un turista di Trento, Roberto Battan, è morto annegato nelle acque che lambiscono la spiaggia de ‘Le Dune’. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato in serata (le 20 circa) a 350 metri dalla riva; l’uomo, 56 anni, si è tuffato in acqua, ed è stato improvvisamente risucchiato dalle onde e dal mare, che si era ingrossato a causa delle condizioni climatiche peggiorate, e che ha provocato il fenomeno della risacca. A dare l’allarme è stata la moglie di Battan, che non riusciva più a scorgerlo.
Le urla d’aiuto hanno allertato le altre persone presenti in spiaggia, e sono subito partiti i soccorsi con motovedette e acquascooter della Capitaneria di porto di Gallipoli, ma l’intervento è stato inutile. Secondo alcune testimonianze, pare che Battan si sia tuffato in acqua alla ricerca della figlia. La famiglia aveva raggiunto da poco il Salento per alcuni giorni di vacanza, ed alloggiava a Pescoluse.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri di Porto Cesareo, per raccogliere le deposizioni dei presenti e per gli accertamenti di rito. Esattamente un anno fa, il 14 luglio 2015, in questo stesso specchio di mare morì un altro bagnante.