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15 ottobre Giornata FAI d’Autunno: i luoghi da visitare nella provincia di Potenza

Domenica 15 ottobre si rinnova l’appuntamento con la Giornata FAI d’Autunno, promossa dal Fondo Ambiente Italiano, un’occasione imperdibile per riscoprire le nostre città e i nostri paesi in tanti modi diversi e da punti di vista nuovi. Per l’occasione, nella provincia di Potenza saranno 11 i luoghi aperti, che coinvolgeranno 5 comuni con altrettanti itinerari tematici e diversi Istituti scolastici: l’I.I.S. Da Vinci di Potenza; l’IIS ‘De Sarlo/De Lorenzo” e l’ ITS “V. D’Alessandro” di Lagonegro; il Liceo Classico G. Fortunato di Rionero; il Liceo Classico “Q. Orazio Flacco” di Venosa.
A Pignola si andrà alla scoperta del Mulino Cornaleto di Pignola, un vecchio mulino ad acqua, uno dei più caratteristici e meglio conservati della Basilicata,  risalente all’Ottocento. La visita continuerà poi nel vicino Bosco di Ponte Mallardo, caratterizzato da numerosi arbusti di corniolo, albero dal legno molto resistente all’usura e utilizzato per la fabbricazione dei componenti del mulino. Durante la visita sarà possibile, inoltre, degustare prodotti locali offerti da Fattorie Donna Giulia, Vini Terre dell’Alta Val d’Agri DOC, Salumificio Giocoli di Marsicovetere e olio Azienda Agricola Benevento di Tricarico, che saranno allestiti ed impiattati dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Umberto Di Pasca” di Potenza, in collaborazione con il prof. Antonio Vaccaro.
A Lagonegro l’itinerario “A spasso per il borgo di Lagonegro” ci condurrà alla visita della Chiesa della Candelora, che racchiude una vastità di opere d’arte nate dalle abili mani di artisti lagonegresi; della Chiesa barocca di Sant’Anna; della Chiesa di San Nicola al Castello, incastonata tra le case dell’abitato e il castello longobardo; della Chiesa della Madonna delle Grazie, nella quale sarà esposto, per la prima volta, un prezioso calice in argento dorato e smalti del XV secolo, attribuito ad un orafo spagnolo. Di questa perla di oreficeria si parlerà il 14 ottobre nella Chiesa della Madonna delle Grazie di Lagonegro, alle ore 17.30, durante la presentazione del libro Argenteria in Basilicata, di Giovanni Boraccesi, edito da Claudio Grenzi, evento promosso dalla Delegazione FAI di Potenza e dall’associazione “A Castagna ra Critica”.
​A Rionero le “pietre” del Carcere Borbonico ci parleranno di brigantaggio post unitario. Oggi sede del Museo del Brigantaggio, dopo le recenti opere di consolidamento e restauro, il Carcere ospita molte manifestazioni culturali ed una biblioteca che conserva volumi sul brigantaggio. Alle ore 19, nel cortile dell’ex Carcere Borbonico, si terrà il concerto SoloArpa di Giuliana De Donno (riservato ai Soci FAI). A Venosa l’itinerario si snoderà tra il parco archeologico, con le terme, le domus em l’anfiteatro, le catacombe ebraiche (visitabili solo di mattina), le fontane, i palazzi e le chiese, e il complesso storico della Santissima Trinità, tra i più monumentali ed importanti dell’intera Basilicata, interessante perché contiene tracce di epoca romana, longobarda e normanna. Alle ore 18.00, nella chiesa di San Domenico in Corso Vittorio Emanuele, si terrà la sfilata di alta moda dello Stilista Moreno (riservata ai soci FAI).
A Barile i visitatori saranno condotti nel Parco Urbano delle cantine, scenario di alcune celeberrime scene del film “Il Vangelo secondo Matteo”, girate da Pierpaolo Pasolini nel 1964. La visita continuerà poi al Palazzo Caracciolo Torella, un piccolo goiello architettonico, impreziosito sull’architrave di ingresso dall’antico stemma gentilizio dei Caracciolo e dai resti di una fontana a zampillo. Alle ore 12.00 in piazza Caracciolo, si terrà l’intervista all’autore Donato Michele Mazzeo, durante la presentazione del Volume “Cristo si è fermato a Barile”. A seguire, un pranzo convenzionato a 20 euro per i soci FAI alle 13.30 presso la Locanda del Bosco a Barile. Il 15 ottobre sarà, dunque, l’occasione per trascorrere una domenica all’insegna del bello, della scoperta dei gioielli del nostro scrigno artistico e naturale immenso, da condividere e apprezzare, grazie in particolare agli Apprendisti Ciceroni, i ragazzi degli Istituti scolastici coinvolti, che ci guideranno negli itinerari proposti, che sono sempre più numerosi e donano nuova linfa ai delegati e volontari che “proteggono” il patrimonio culturale e artistico della nostra terra.
Alla giornata FAI d’Autunno all’ingresso di ogni luogo verrà richiesto un contributo facoltativo, per sostenere la Fondazione e per la campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”.

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