Il 17 e 18 marzo “MateraMare”, itinerari e destinazioni accessibili
Il 17 marzo presso la Fondazione “ Le Monacelle” e il 18 Marzo al Cinema Kennedy a Matera verrà presentato il progetto “MateraMare Itinerari e destinazioni accessibili”. L’iniziativa è stata illustrata stamane ai giornalisti da Patrizia Minardi, dirigente Ufficio Sistemi Culturali e Turistici. Cooperazione internazionale, Cristina Amenta, curatrice del progetto, e da Luca Petruzzellis, presidente dell’associazione SassieMurgia. Il progetto è finanziato dalla Regione Basilicata- Ufficio Sistemi Culturali e Turistici. Cooperazione internazionale e rientra tra le attività concordate tra le Regioni partner aderenti al Progetto interregionale “Itinerari accessibili a tutti” co-finanziato dal Mibact. Si inizia la mattina del 17 alle 10:00, alle Monacelle, con il convegno dal titolo: “L’ accessibilità degli Itinerari storici per la valorizzazione del territorio: Percorsi, Luoghi e Soste”.
“Parleremo di turismo a 360° – ha detto Minardi – di itinerari e cammini storici, di attraversamenti lenti e ricchi di natura, tradizione e storia della nostra Basilicata e di come renderla più accessibile. Abbiamo dato respiro regionale e territoriale ad un lavoro di ricerca che l’ associazione C-Fara, capo fila del gruppo di lavoro, aveva svolto su Matera, città paradigma di inaccessibilità, lavorando sulla ricerca e individuando possibilità e i punti di forza per progettare soluzioni per le migliorie possibili. In questi mesi sono stati sviluppati gli strumenti per poter svolgere un’analisi di mappatura e rilevazione. Sono state censite molte aree del centro storico della città di Matera e della costa metapontina e marateota”.
Il 17 sarà presentata la piattaforma web e i prodotti sviluppati (una mappa turistica e una cartolina visivo-tattile) , ma soprattutto verrà illustrato il metodo di lavoro per affrontare il tema, comunicare in modo trasparente la realtà presentando le possibilità e le condizioni di viaggio per visitare la Basilicata.
“L’accessibilità – ha aggiunto Minardi – deve essere una catena continua e i soggetti interessati devono lavorare in sinergia e condivisione facendo ognuno la propria parte”.
“Dal 2008 – ha aggiunto l’ arch. Amenta che ha curato lo sviluppo e il coordinamento del progetto all’ interno di C-Fara – con il D.M. per i Beni e le Attività culturali che definisce le linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale, si possono progettare soluzioni critiche e creative per il miglioramento dell’accessibilità nel rispetto delle aree vincolate e di forte valore naturalistico, trovando soluzioni alternative alle norme prescrizionali.
Uno dei temi affrontati nelle tavole rotonde del 17 pomeriggio sarà proprio quello dell’accessibilità dei siti Unesco, in un’ altra tavola si discuterà dei metodi e delle strategie per il turismo accessibile”. Le tavole rotonde sono solo per addetti ai lavori, facilitati da due esperti di processi partecipati. I risultati saranno presentati il 18 al Kennedy alle 19, e saranno uno spunto per definire le strategie del Piano Turistico Regionale.
“Il turismo accessibile – ha aggiunto Petruzzellis – non è un tema che riguarda esclusivamente l’aspetto dell’inclusione sociale, che pure resta prioritario, ma rappresenta anche una grande opportunità economica. La società italiana invecchia sempre di più e quindi il tema del turismo per anziani apre importanti prospettive anche sotto il profilo economico. I territori, pertanto, devono attrezzarsi fin da oggi per cogliere questa opportunità dando risposte concrete al bisogno di accessibilità”. Le giornate si chiuderanno alle 20:30, sempre al Kennedy, con NOT AcCESS uno spettacolo semiserio che ironizza sui luoghi comuni legati alla disabilità con Dino Paradiso e Ivan Dalia.