Vinitaly 2018, l’intervento dell’assessore Di Gioia
Un settore vitale e solido che, nonostante le condizioni climatiche avverse dell’ultima campagna vitivinicola 2017, riconferma una produzione qualitativamente elevata e un valore dell’export in crescita. Ci aspettiamo, anche stante le stime dei più quotati istituti di ricerca, una flessione di qualche punto percentuale rispetto all’annata 2016 quando furono circa 10 milioni gli ettolitri prodotti. Una crescita che deteniamo grazie agli sforzi dei nostri produttori, alla lungimiranza e passione di imprenditori che, pur mantenendo intatte tradizioni millenarie. Hanno, difatti, saputo investire in innovazione e in attività strategiche di promozione e internazionalizzazione, anche con il sostegno di politiche regionali e nazionali mirate”. Lo ha detto l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, a margine dell’inaugurazione della 52esima edizione del Vinitaly di Verona in
programma fino al 18 aprile 2018.
“A Verona mettiamo in mostra le nostre eccellenze vitivinicole: sono circa 150 le aziende pugliesi presenti qui a Verona, di cui 125 in mostra nel Padiglione 11 dedicato alla Puglia e allestito dalla Regione in collaborazione con Unioncamere Puglia. Il settore pugliese si attesta comparto vitale e dinamico. Sono cresciuti, grazie alle misure dell’OCM Vino, nell’ultimo biennio 2015-2017, gli interventi per il rinnovamentodegli impianti aziendali e in promozione del il vino pugliese sui mercati di Paesi. Per la campagna 2016-2017 sono circa 23 i milioni di euro stanziati e completamente assorbiti dal comparto vitivinicolo pugliese e che confermano un ruolo della Puglia da protagonista sul panorama nazione.
Deteniamo la qualità ma servono ulteriori sforzi e investimenti in aggregazione sì da conquistare mercati forti e competitivi, come quelliasiatici, per esempio”.