Castelnuovo Garfagnana presenta il restauro della Rocca
Andrea Tagliasacchi (sindaco di Castelnuovo Garfagnana)“Con un finanziamento di 2 milioni e mezzo di
euro riapriremo la Rocca con una nuova funzione: quella di polo museale e snodo per l’intero territorio.
Castelnuovo che sarà al centro del network nazionale delle terre estensi. Una vera rivoluzione, a partire
dall’ascensore che condurrà i visitatori per la prima volta in assoluto sul tetto: una nuova visione, uno
sguardo che abbraccia l’intero territorio, sia dal punto di visto pratico, che da quello concettuale”.
Marco Dezzi Bardeschi (Politecnico di Milano, coordinatore del progetto) “Il futuro polo museale dedicato all’Ariosto è il frutto di un lavoro comune con la soprintendenza e i comuni. Non si tratta di un semplice intervento murario, ne rivoluzioniamo l’utilizzo: la Rocca, simbolo di potere e edificio chiuso ai cittadini, sarà più accessibile, più aperta, più “porosa” e più permeabile che mai, ai visitatori e alla comunità.
Sarà un vero e proprio hub integrato con tutto il territorio e centro nevralgico che collegherà la Garfagnana a
Modena, Ferrara, Reggio Emilia e tutte le terre estensi. Resuscitiamo l’universo cavalleresco di Ariosto grazie
alla tecnologia, stimolando la partecipazione attiva e creativa del territorio”
Luigi Ficacci (Soprintendente ai Beni Archittettonici e Ambientali di Lucca e Massa Carrara)
“Finalmente la Garfagnana si libera del suo ruolo periferico e ritorna protagonista del sistema delle terre
estensi di cui la Rocca sarà il fulcro. Le fortezze sono nate inaccessibili: l’accessibilità non solo alla Rocca,
ma a tutta la Garfagnana, è il risultato di un’innovazione che in futuro sarà un modello per tutta Italia. Ariosto
sarà il grande contenitore che permetterà di comprendere l’unicità e l’identità dell’intero comprensorio”