Dichiarazioni Grillo su Mattarella, il M5s prende le distanze. Martina: “Il Presidente non si tocca”
La presa di distanza arriva dallo stesso M5s. In merito alle parole di Beppe Grillo sul Capo dello Stato, dal Movimento precisano che né le forze di maggioranza né il governo intendono riformare i poteri del Presidente della Repubblica. Tale proposito non è infatti presente nel contratto di governo. Si fa inoltre notare che Grillo non riveste ruoli istituzionali. Dal Movimento ribadiscono piena fiducia nel ruolo di Garante della Costituzione del Presidente Mattarella. Fonti di palazzo Chigi non rilasciano commenti sulle parole di Beppe Grillo sul Quirinale ma dal governo ricordano che nel contratto dell’esecutivo non c’è alcuna riforma dei poteri del capo dello Stato. ‘Il comico miliardario prenda in giro chi vuole, non c’è alcun problema a farsi due risate al circo di domenica, ma lasci stare la Costituzione e il ruolo di garanzia del Quirinale. Il Capo dello Stato non si tocca caro Grillo”. Così il segretario del Pd Maurizio Martina. “L’attacco ai poteri del Capo dello Stato è un grande classico di chi non ha niente da dire -dice Mara Carfagna vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia -. Pensare di poter intimidire Sergio Mattarella è l’ennesimo errore politico del Movimento 5 Stelle, che ha un atteggiamento sempre più anti-italiano. Capiamo l’esigenza di Beppe Grillo di dover parlare d’altro dal momento che dal condono alla Tap, il governo di cui è azionista di maggioranza non è riuscito a mantenere la parola data su un solo tema”.
Fonte: Ansa