21 settembre, il discorso del presidente Di Giacomo
Questa che celebriamo a Matera è una giornata particolarmente significativa per la storia della città. Oggi siamo tutti orgogliosi di vivere in una città che ha ricevuto di recente il prestigioso riconoscimento di Capitale Europea per la Cultura. Ma la celebrazione del 21 settembre 1943 ci riporta ad un altro episodio significativo della storia cittadina: la sua ribellione spontanea ai soldati tedeschi che occupavano la città nell’estate di quell’anno. Numerosi contributi di storici e studiosi locali hanno ben documentato i particolari della reazione dei materani alla occupazione tedesca; parrebbe superfluo soffermarsi ancora oggi sul valore e sul significato delle azioni da loro messe in atto in quel giorno memorabile, ma mai come in questo momento è fondamentale mantenere viva la memoria della storia, che costituisce l’identità di un’intera comunità e di un intero territorio.
Del resto, a ricordare ai nostri giovani l’importanza delle azioni svolte dai nostri concittadini nel giorno che celebriamo sono due riconoscimenti ufficiali ricevuti dalla Presidenza della Repubblica in passato e di recente: la medaglia di argento al valor militare (1969) e la medaglia d’oro al valor civile (2016). Due riconoscimenti che testimoniano quanto gloriosa e nobile sia stata la lotta al nazi-fscismo dei 21 materani che sacrificarono la loro vita a favore della loro comunità.
È sull’esempio dei valorosi combattenti materani, uomini come noi, che vanno condivisi e messi in pratica quei principi cardine che devono contraddistinguere una vita democratica e libera, dalla famiglia alla pace, dalla legalità alla solidarietà, all’impegno civico. Oggi, nel celebrare questa tappa fondamentale del cammino della città di Matera e di tutti i suoi figli, la nostra storia e il nostro passato ci ricordano questi valori, valori che vanno coltivati giorno per giorno nella quotidianità della società civile.
Una esortazione particolare la voglio rivolgere ai nostri giovani, principali destinatari di una riflessione attenta e critica su quella che è stata una pagina indimenticabile della storia locale: siate orgogliosi di vivere in una città che oggi richiama visitatori da tutte le parti del mondo per le sue oggettive bellezze paesaggistiche e per i richiami storico-artistico-culturali; ma siate anche fieri di quei nostri concittadini che 75 anni fa si opposero spontaneamente alla oppressione subita nel corso dell’occupazione tedesca, al prezzo di enormi sacrifici e vite umane, portandone con voi sempre il modello da seguire.
È questo lo spirito, è questa la consapevolezza con cui, a nome dell’amministrazione che rappresento, voglio ricordare a tutti la storica giornata materana del 21 settembre 1943, onorando quegli eroi che hanno combattuto e sono morti per consentire a tutti noi di vivere in un Paese libero e democratico.
Il Presidente della Provincia
Dott. Francesco De Giacomo