226 farmacie sul territorio lucano. La capillarità della rete e il sistema di distribuzione del farmaco
Parlano da soli i dati relativi alla densità delle Farmacie sul territorio lucano così come emerge da uno studio di Ministero della Salute e Federfarma: in Basilicata ci sono 226 farmacie (di cui 4 private) per un totale di 537.577 abitanti che, in rapporto, rappresentano una farmacia ogni 2379 cittadini. Un dato poco sotto la media nazionale che si attesta su una farmacia ogni 2.938 abitanti ma che è di gran lunga superiore a quello della media europea che attesta invece una farmacia ogni 3273 abitanti. La capillarità della rete farmaceutica nella nostra realtà territoriale fa sì che in ogni paese della Basilicata vi sia almeno una farmacia che diventa punto di riferimento per l’approvvigionamento del prodotto farmaceutico. Un altro elemento importante ed imprescindibile è proprio la distribuzione che attualmente vive una fase evolutiva e che in regione viene garantita dalla Vim, un’azienda nata a Matera ed estesasi a livello nazionale. Tra l’altro, la Vim, con il suo Amministratore Unico Michele Motta, ha ricevuto proprio di recente il premio Eccellenze Materane 2024 per l’impegno profuso sul territorio.
Federfarma Basilicata, a nome del suo Presidente Antonio Guerricchio, si dice “onorata della collaborazione costante e continuativa da parte di chi si spende da oltre 60 anni per rendere un servizio utile alla popolazione svolgendo attività di distribuzione intermedia del farmaco nell’ambito della filiera farmaceutica e facendo da trade union tra l’industria produttrice e la farmacia”. Una realtà intrinseca al territorio, quella della Vim, “che compie la sua missione quotidiana senza mai tirarsi indietro anche grazie alla conoscenza del territorio lucano e delle difficoltà nel raggiungere alcune aree più periferiche che invece vengono inevitabilmente tagliate fuori dalla grande distribuzione”. Per Guerricchio è un
supporto fondamentale quello della distribuzione del farmaco perché “permette al paziente di superare tanti disagi logistici ottenendo una celere distribuzione del medicinale di cui ha bisogno per iniziare o completare il proprio ciclo di cura”. Inoltre, la rete capillare delle farmacie sul territorio grazie alla distribuzione intermedia- aggiunge ancora il Presidente di Federfarma Basilicata- garantisce il rispetto del diritto costituzionale del
cittadino alla salute e di fatto dà pari dignità agli utenti che possono così ricevere lo stesso farmaco con le stesse modalità e le stesse tempistiche sia in un piccolo centro, sia in una città”. Per una serie di fattori economici intervenuti negativamente negli ultimi anni, il numero dei distributori sul territorio italiano si è ridotto da 150 a 20 vedendo in controtendenza proprio il distributore lucano che invece resiste alle crisi di mercato e
apre filiali là dove gli altri non reggono. Sedi oltre che a Matera, la Vim le ha attivate a Salerno, Roma, Recanati, Milano, Torino, Siena e Padova.
Entusiasta di essere punto di riferimento per la distribuzione farmaceutica l’amministratore unico di Vim, che ha ricordato “i piccoli passi fatti per arrivare al punto in cui si è oggi e che, se ha comportato difficoltà in una strada irta, oggi dà grandi soddisfazioni anche morali raggiungendo autonomia di movimento, capillarità sul territorio nazionale, impiego di nuove tecnologie, un portfolio che conta 5mila clienti e che smaltisce 10mila ordini al giorno, preservando la profondità della relazione con i suoi interlocutori, siano essi clienti, collaboratori, vettori o il territorio stesso in cui, pur mancando spesso i presupposti per una consegna che abbia i requisiti della sostenibilità economica in virtù dell’orografia regionale, viene garantito un servizio sociale di valore incommensurabile”.