Il 30 settembre la Cgil scende in piazza per la libertà delle donne
Per la Cgil il tema dell’autoderminazione e della libertà della donna resta una battaglia ancora incompiuta. Per questo ha lanciato una mobilitazione nazionale contro la violenza sulle donne sotto lo slogan “Ripendiamoci la libertà” invitando tutte a scendere nelle piazze italiane sabato 30 settembre sulla base dell’appello “Avete tolto senso alle parole”.
L’appuntamento in Basilicata è per domani alle 18.30 a Potenza in piazza Mario Pagano con un reading a tema e a Matera in piazza Vittorio Veneto con animazione musicale a cura degli studenti del Liceo Musicale T. Stigliani di Matera e la recitazione di brani tematici a cura degli studenti del Liceo Classico di Matera. Sono già molte le adesioni del mondo della cultura, dell’associazionismo, del giornalismo, dello sport a sostegno dell’appello Cgil col quale si propone una mobilitazione nazionale “per chiedere agli uomini, alla politica, ai media, alla magistratura, alle forze dell’ordine e al mondo della scuola un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura e nell’assunzione di responsabilità di questo dramma”. Perché “la violenza maschile sulle donne non è un problema delle donne”, che “non vogliono far vincere la paura e rinchiudersi dentro casa. L’appello – ricorda la Cgil – è aperto a tutti coloro che vorranno aderire. È fondamentale che il fronte di coloro che vogliono rompere il silenzio cresca ancora”.
Tra le prime firmatarie: Bianca Berlinguer, giornalista; Franca Cipriani, consigliera nazionale di parità; Giulia Titoli, Rete degli Studenti Medi; Vittoria Tola (UDI), M.Rosa Cutrufelli, scrittrice; Angela Finocchiaro, attrice; Linda Laura Sabbadini, statistica; Chiara Valentini, giornalista, scrittrice; Myrta Merlino, giornalista; Chiara Saraceno, sociologa; Se non ora quando?; Paola Tavella, giornalista e scrittrice; Chiara Machitelli, calciatrice; Giusy Nicolini, politica; Ottavia Piccolo, attrice; Lunetta Savino, attrice; Ester Viola, scrittrice; Elisabetta Addis, economista; Loredana Lipperini, giornalista e scrittrice;Gabriella Carnieri Moscatelli, Telefono Rosa; Luciana Castellina, politica e giornalista; Maria Cecilia Guerra, parlamentare; Lella Costa, attrice; Geppi Cucciari ,attrice; Francesca Fornario, giornalista; Sara Gama, calciatrice; Luisa Rizzitelli, Rebel Network; Alessandra Mancuso, giornalista – presidente Commissione P.O. Fnsi; Bianca Pomeranzi, esperta CEDAW; Simona Lanzoni ,Pangea; Francesca Koch, Casa internazionale delle Donne; Alessandra Kustermann, ginecologa; Maura Misiti, ricercatrice Cnr; Rossella Muroni, Legambiente; Bianca Nappi ,attrice; Norma Rangeri, direttrice de ‘Il Manifesto’; Assunta Sarlo, giornalista; Monica Stambrini, regista;Marisa Guarneri, Cadmi, centro donne maltrattate di Milano;Stefania Spanò – Anarkikka, vignettista; Livia Turco, Fondazione Nilde Iotti; Roberta Agostini, parlamentare;Daria Colombo (delegata PO Comune Milano), Maria Diana De Marchi, Commissione PO Milano, Loredana De Petris, politica;Lella Menzio, presidente Telefono Rosa Piemonte; Giovanna Martelli, parlamentare;Cristina Obber, giornalista e scrittrice; Ilaria Sotis, giornalista; Elisabetta Vergani, attrice; Laura Onofri, giurista; Francesca Puglisi, parlamentare, Licia Martella, pubblicitaria.
Altre adesioni è possibile inviarle a http://www.progressi.org/avetetoltoilsensoalleparole Testo dell’appello: http://www.cgil.it/avete-tolto-senso-alle-parole/Potenza, 29/9/2017