4 Novembre, Pisticci onora i suoi caduti
Nella ricorrenza del 4 Novembre della Giornata delle Forze Armate, anche Pisticci ha onorato i suoi caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale e ne ha ricordato il fulgido esempio di sacrificio e attaccamento alla patria e alle istituzioni. Dopo la celebrazione della S. Messa nella Chiesa di S. Antonio, un corteo composto da autorità civili e militari, amministratori, scolaresche e cittadini si è snodato per le vie principali della cittadina raggiungendo il Monumento ai Caduti per deporre le corone offerte dall’amministrazione comunale e dall’Ass. Reduci. Il sindaco Vito Di Trani, che si è detto onorato di partecipare per il secondo anno consecutivo alla importante cerimonia da primo cittadino, rivolgendosi in modo particolare ai giovani ha sottolineato come ancora oggi persistono guerre di natura economica e che per questo si deve lottare per conseguire migliori risultati e un maggiore benessere sociale e economico, prendendo esempio dal coraggio e dallo spirito di grande abnegazione offerti dai Caduti di tutte le guerre. Nell’invocare un maggiore rispetto e dignità verso la Basilicata e il nostro territorio, Di Trani ha aggiunto che tutti devono sentirsi fieri di essere cittadini italiani e che i Caduti in guerra sono tutti uguali, sia quelli del nord che quelli di un piccola regione come la Basilicata. Con una popolazione nel 1915 di 10.319 abitanti, Pisticci ha subito la perdita di 188 militari, 67 sono stati i mutilati e invalidi, dodici i decorati al valore: i tenenti Antonio Pelazzi, Filippo Lazazzera, Giambattista Lazazzera, Michelangelo Di Tursi e Francesco Paolicelli; il sottotenente Gaetano Giannace; il sergente maggiore Luigi Di Maggio; i sergenti Giovanni Viggiani e Angelo Barbalinardo, l’Aiutante di Batteria Giambattista Romano e i soldati Francesco Marrese e Francesco Schiuma. !36 invece i Caduti pisticcesi nel corso della II Guerra mondiale in Russia, Africa e fronte greco-albanese.
Giuseppe Coniglio