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56enne di Ceglie Messapica condannato ad un anno e otto mesi di reclusione per aver nascosto il cadavere dell’anziana madre

Un anno e otto mesi di reclusione. E’ la condanna inflitta ad un 56enne di Ceglie Messapica, che ha nascosto in un congelatore a pozzetto il cadavere dell’anziana madre di 82 anni, deceduta per cause naturali nell’autunno 2022. La sentenza è stata pronunciata martedì dal Gup del Tribunale di Brindisi, Vittorio Testi, al termine di un procedimento celebrato con rito abbreviato. 
L’imputato era accusato di occultamento di cadavere e di non aver comunicato all’Inps la morte della madre, percependo indebitamente contributi pubblici, per un importo pari a circa 1200 euro. Inoltre l’uomo dovrà pagare le spese di costituzione di parte civile (l’Inps), oltre ad una provvisionale di 9.984 euro in favore dell’Inps stessa. Disposta la confisca di una somma dello stesso importo.
La salma della donna era stata ritrovata all’interno di una cella frigo a pozzetto ubicato nel deposito della villa in contrada Galante-Minsella-Nisi, nelle campagne di Ceglie Messapica, dove la pensionata risiedeva insieme al figlio.

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