67mila assunzioni nella scuola italiana
“Saranno possibili 67 mila assunzioni nella Scuola pubblica italiana, poiché anche la Cisl Scuola ha sottoscritto l’accordo specifico che consente di farle ad invarianza di spesa. Senza quell’accordo esse non sarebbero state possibili. Il sacrificio richiesto ai lavoratori, modesto e in moltissimi casi inesistente, è ampiamente ripagato da una stabilizzazione del lavoro che noi abbiamo ottenuto, mentre la Flc Cgil si limitava solo a sparare cifre a mero effetto mediatico.
Il risultato è stato da noi ottenuto con un’azione sindacale che non si è fermata alla rivendicazione ma, sugli obiettivi, ha sviluppato confronto, individuato percorsi e punti di intesa, assumendosi infine la responsabilità di fare scelte. Abbiamo fatto così come Cisl Scuola e ne è scaturito un piano che, per inciso, va ben oltre le cifre messe in campo da altri. Potranno essere infatti quasi 130 mila, alla fine del triennio, le assunzioni realizzate.
Nel frattempo, se ne realizzeranno subito 67 mila, grazie al nostro accordo che, ancora una volta, ha visto unite quasi tutte le più importanti sigle sindacali. Meno una su cinque, la Flc Cgil, più che mai convinta di essere l’ombelico del mondo sindacale, visibilmente infastidita dal fatto che siano altri a puntare alla sostanza più che all’immagine, ad ottenere un risultato che, dati i tempi attuali di crisi, appare di straordinaria portata. In allegato i numeri in Puglia che, per quanto attiene alla provincia di Taranto, sono purtroppo leggermente minori del previsto per quanto riguarda il personale docente a causa dei numerosi docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado che risultano soprannumerari.”
Roberto Calienno – Segretario Generale Cisl Scuola di Puglia