Al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, lavoratori e imprese rivendicano le spettanze arretrate
Tempi duri per i lavoratori e fornitori del Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto , riuniti in assemblea questa mattina, a Matera, per sollecitare le istituzioni regionali sui gravi problemi che impediscono il pagamento delle spettanze arretrate e la corresponsione dei crediti vantati dai fornitori . All’incontro erano presenti i rappresentanti sindacali Potenza (Flai Cgil), Ruggieri (Uila) e Antonio Mezzapesa (Fai Cisl). I dipendenti del Consorzio, hanno assicurato i dirigenti, percepiranno entro fine settimana, la retribuzione del mese di ottobre, mentre per le retribuzioni di novembre e dicembre e relativa tredicesima, i tempi di pagamento non sono programmabili. Potenza (Flai Cgil) invita il neo presidente Pittella ad intervenire in tempi brevi, per risolvere questa grave situazione, utilizzando i fondi regionali disponibili, utili al pagamento dei dipendenti e di una ventina di imprese che non percepiscono un euro da oltre un anno e mezzo. Potenza invita l’assessore Benedetto a ritornare al Consorzio di Bonifica, come ha fatto in occasione dell’ultima consultazione elettorale e mantenere le promesse per la risoluzione dei debiti vantati dall’ Enel nei confronti del Consorzio e per sbloccare i fondi disponibili in Regione, utili al pagamento di lavoratori e imprese. Il presidente Carriero, amareggiato per la grave situazione, convocherà dopo l’insediamento della giunta regionale, un tavolo verde per cercare insieme ai rappresentanti delle istituzioni regionali, nuove strategie per risolvere parzialmente o totalmente le problematiche che attanagliano il consorzio lucano.