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L’UGL spera in un 2011 migliore

Il segretario regionale dell’UGL Giuseppe Giordano ed il segretario regionale Metalmeccanici Giovanni Tancredi hanno tracciato il bilancio del 2010, un anno costellato da difficoltà soprattutto a livello occupazionale

“Carissimi, il clima di incertezza e preoccupazione che aleggia sul nostro Paese e sulla nostra regione Basilicata non impedisce a noi UGL di rivolgere a voi tutti, alle vostre famiglie, gli Auguri più sinceri e affettuosi per il Nuovo Anno, trasmettendovi un messaggio di fiducia.

L’anno appena trascorso ha lasciato in tutte le famiglie i segni di una crisi che ha coinvolto il mondo intero e non solo la nostra regione. Inviamo a tutti e a ciascuno di voi, come si fa in ogni famiglia, i migliori Auguri di un Felice 2011, con la speranza che le difficoltà economiche, sociali e occupazionali generali e del nostro territorio non persistano per il futuro. Per quello che dipende da noi sindacalisti – continuano i segretari UGL – ce la metteremo tutta per far si che l’anno nuovo porti segnali di speranza e ripresa, anche per le nostre attività produttive e aziende. Il lavoro e l’occupazione, come insegna l’articolo primo della Costituzione, sono per tutti valori fondamentali che anche noi dell’UGL vogliamo difendere con il massimo impegno a tutti i livelli istituzionali.

L’augurio che ci sentiamo di rivolgere è quello di continuare ad alimentare la speranza di un nuovo anno che segni l’inizio di una vera ripresa sul piano economico e sociale. Il nostro pensiero va, innanzitutto, alle tante persone che trascorreranno il Capodanno senza gioia: le persone sole, malate, colpite da gravi eventi familiari o afflitte dai tanti problemi che attraversano la nostra società, come la povertà, la disoccupazione e il disagio giovanile.

Un augurio dal profondo del cuore lo rivolgiamo ai tanti dipendenti lucani che rischiano seriamente la sopravvivenza e permetteteci a tutti i dipendenti della Fiat SATA di Melfi che stanno attraversando un particolare e difficile momento.

L’UGL Basilicata desidera rivolgere un sincero ringraziamento a tutti coloro che anche in questi giorni di festa sono chiamati a svolgere i loro delicati compiti al servizio della collettività: pensiamo agli operatori della sanità, agli addetti dei servizi pubblici, ai vigili del fuoco, ai volontari che operano nelle strutture sociali, agli operatori dell’informazione.

E, naturalmente, un forte grazie alla Chiesa  che, sotto la guida illuminata dei Vescovi di tutte le Diocesi Lucane, ha svolto un insostituibile ruolo spirituale e sociale, sempre al fianco dei più deboli. Naturalmente, non possiamo dimenticare i tutori dell’ordine pubblico: la Polizia di Stato, i carabinieri, la guardia di finanza, la polizia penitenziaria che con il loro durissimo, e non sempre ripagato lavoro, hanno contribuito nel corso del 2010 a rendere più sicura la nostra Regione.

Un augurio agli immigrati che vivono e lavorano con onestà in Basilicata, una Regione caratterizzata da tolleranza, senso dell’accoglienza, rispetto delle altre confessioni religiose.

Ma soprattutto sentiamo di rivolgere gli auguri più belli e sentiti a tutti i Lucani, sia quelli che vivono stabilmente nel nostro territorio, sia quelli (che sono davvero tanti) che, pur vivendo in altre città italiane e straniere, non hanno mai spezzato il forte legame con le proprie radici ed il loro territorio lucano.

Anche se il Capodanno è tempo di bilanci, crediamo sia inopportuno utilizzare questa occasione per tracciare un consuntivo dell’attività che abbiamo svolto nel corso del 2010.

Pensiamo però sia giusto sottolineare che il sindacato UGL della Basilicata,a  conclusione di un anno difficile e caratterizzato dagli effetti nefasti della crisi economica, possa essere soddisfatto dei tanti risultati ottenuti. Auguriamo alle forze politiche, di maggioranza e di opposizione che governano la Regione Basilicata, di ritrovare nel 2011, serenità nel confronto democratico, senza la tentazione di demonizzare l’avversario, soffermandosi esclusivamente sui programmi e sui contenuti, nell’interesse supremo di una Regione che vuole riprendere il suo cammino verso lo sviluppo e la crescita.

D’altronde, il 2011 sarà l’anno delle celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d‘Italia, un evento che, come ha sottolineato più volte il Presidente della Repubblica Napoletano, dovrà contribuire a saldare la coesione sociale e la solidarietà nel nostro Paese.

Il 2011 dovrebbe essere l’anno buono per ripartire soprattutto con un punto di riferimento culturale per tutta la comunità e il territorio, specialmente per i giovani che qui si possono ritrovare anche per manifestazioni culturali, musicali e artistiche. Turismo, cultura, ambiente, tradizioni, accoglienza e benessere devono stare al centro oltre che nell’attività del sindacato, ma anche di tutti gli operatori economici e delle numerose associazioni di volontariato, che a vari livelli stanno già svolgendo una meritevole opera, con la collaborazione di tutti:questo patrimonio va sviluppato e fatto sempre più conoscere, perché alla base di ogni sviluppo economico e sociale ci stanno i valori culturali e umani, come l’accoglienza e l’ospitalità delle persone, la solidarietà e la vicinanza, anche silenziosa con chi è in difficoltà. Questi auguri e queste riflessioni sono il segno che amiamo i nostri paesi e i loro abitanti:uno stimolo ad una sana politica economica a favore delle imprese e dei temi dello sviluppo, per consentire una rapida crescita che nel rispetto delle regole e della legalità sia in grado di riassorbire i senza lavoro, far aumentare i redditi delle famiglie e dare benessere sociale. E’ questo l’appello che l’UGL lancia nel bilancio di fine anno. L’UGL Basilicata nel porgere gli auguri di fine anno alla comunità degli imprenditori e alle Istituzioni locali sottolinea che,“Le aziende, alle prese con una crisi che nel mondo occidentale è senza precedenti negli ultimi anni, hanno dovuto misurarsi non solo con pesanti difficoltà finanziarie a seguito di una maggiore selettività del credito, ma anche con una turbolenza politica che ha rallentato l’avvio delle riforme strutturali necessarie a permettere ad un tempo la sostenibilità dei conti pubblici e il rilancio della competitività anche della Regione.

Al di là della sbandierata e desiderata volontà di attrarre investimenti – proseguono Tancredi e Giordano- si ha la sensazione che lo sviluppo e con esso l’occupazione, vengano penalizzati, preferendo l’immobilismo alla modernizzazione e l’improvvisazione alla pianificazione. Ci auguriamo che venga finalmente invertita questa rotta e che si torni a concertare sui temi che riguardano il futuro della nostra economia, cominciando con il superare le barriere culturali che mortificano competitività e sviluppo, efficienza ed equità, risanamento e crescita sostenibile”.

Inoltre sottolineiamo  che “l’UGL Basilicata metalmeccanici, punterà sul bisogno di fare sistema, per costruire “reti d’impresa” cioè nuovi modelli di aggregazione per le PMI che consentano di sviluppare alleanze tra le imprese di filiera o di settore che collaborino con gli enti destinati alla ricerca e all’innovazione per sviluppare nuove produzioni o nuovi servizi con orizzonti oltre il mercato locale e Regionale.

L’industria, che vive un momento di stasi e dei nuovi investimenti – concludono i due esponenti dell’UGL Basilicata, Tancredi e Giordano – si spera che il prossimo anno, dopo lunga attesa, possa finalmente riprendersi coi lavori di infrastrutturazione.

Con la forza d’animo che caratterizza i lucani, noi UGL lavoreremo insieme per tornare a fare crescere l’economia, per vivere insieme in modo amichevole e sicuro, per dare un’opportunità a tutti quelli che hanno talento e buone idee e per aiutare chi ha bisogno di una mano”.

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