Cancellara, il saluto della comunità all’arcivescovo Giovanni Ricchiuti
“Pregate per me e per il Vescovo che verrà”. Con questa esortazione, Mons. Giovanni Ricchiuti ha salutato, durante l’omelia, la comunità parrocchiale di Cancellara. Dal prossimo 4 gennaio, infatti, lascerà l’Arcidiocesi di Acerenza che ha guidato per ben 8 anni e, per volontà del Santo Padre, si trasferirà presso la sede episcopale di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti. Lo scorso 5 dicembre, ha celebrato una Messa nella Chiesa dell’Annunziata di Cancellara dove, ad attenderlo, c’era una folla immensa di fedeli e numerosi bambini. Davvero tanta la commozione che traspariva dalle sue parole, a tratti smorzata da qualche battuta scambiata con i bambini, insieme ai quali ha recitato le preghiere davanti alla statua della Madonna. Sebbene affettivamente dispiaciuto per il distacco dall’Arcidiocesi di Acerenza, Mons. Ricchiuti, in segno di obbedienza e confortato dall’affetto dei fedeli, si è detto pronto per questa nuova missione. Al termine della celebrazione, non sono mancati i saluti del parroco don Giuseppe Calabrese e del sindaco Antonio Lo Re. Entrambi hanno rievocato i momenti più belli del suo passaggio: dall’inaugurazione della Chiesa dell’Annunziata alle feste patronali, senza dimenticare la recente visita pastorale. Durante lo scambio dei saluti gli hanno donato una pergamena, in segno di riconoscenza per aver condiviso con la comunità cancellarese momenti di coinvolgente vita sociale e di solenne religiosità. Anche l’Associazione Unitalsi, con profonda gratitudine, si è unita ai saluti. Dopo la Santa Messa, il Vescovo si è diretto presso la sede dell’Unitre per offrire la sua consueta conferenza annuale. C’è sempre stato un particolare legame con questa Associazione, sarà perché è stato proprio lui a tenerla a battesimo. Ai saluti e auguri per la sua nuova missione da parte del prof. Rocco Saracino, è seguita una riflessione del Vescovo in merito alla visione di Papa Francesco sulla Fede cristiana e sulla Chiesa. Tanta è stata la partecipazione dei presenti per l’argomento trattato, quanta l’ammirazione verso il nuovo Pontefice che, con la sua disarmante semplicità, ha conquistato il cuore di tutti fin dal suo primo saluto. Al termine, la Presidente Rosa Lioi ha ringraziato affettuosamente Mons. Ricchiuti, in particolare per la sua generosa disponibilità verso la sezione Unitre. Il 28 dicembre l’Arcidiocesi Acheruntina dedicherà a Mons. Ricchiuti una cerimonia di commiato prima di partire alla volta della sua nuova sede da dove, chissà se un giorno, posando lo sguardo sulle cime innevate della Basilicata, il suo cuore sarà attraversato da una punta di nostalgia per i luoghi dove ha vissuto la sua prima esperienza di Vescovo.
Franca Caputo