Sequestrate 75 tonnellate di cibo avariato nel barese

Una mega operazione a tutela della salute dei consumatori. E’ l’esito dell’azione ‘Natale in Tavola’, messa in piedi dal Corpo Forestale dello Stato tra le città di Bari, Barletta, Andria e Trani, e che ha permesso di scoprire cibi avariati e pesce scaduto pronti a finire sulle nostre tavole. Un giro dalle ripercussioni nocive sulla salute dei cittadini pugliesi. Sono state sequestrate ben 75 tonnellate di cibi non più consumabili, in condizione di conservazione fuori norma, scaduto da oltre un anno e mezzo, tenuto in 40 aziende pronte a smistarlo in supermercati e ristoranti ricadenti nelle zone di Bari e Barletta-Andria-Trani.

Tra i reati contestati alle 40 aziende coinvolte, spicca la detenzione e l’impiego di sostanze in cattivo stato per la preparazione di alimenti e la presenza di false etichette che attestavano la provenienza pugliese del grano utilizzato per taralli e pasta. Otto i rappresentanti legali di altrettante aziende denunciati. Il Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato Giuseppe Siletti ha sottolineato i numeri delle operazioni condotte nel 2013, con 162 controlli, 31 denunce e il sequestro di 125 tonnellate di prodotti alimentari per un valore di 420mila euro.