Ilva, fumata bianca per il rinnovo dei contratti di solidarietà
Gli operai dell’Ilva di Taranto possono tirare un sospiro di sollievo. I loro posti di lavoro sono salvi. La trattativa sindacale per il rinnovo dei contratti di solidarietà anche nell’anno 2014 sembra essere andata a buon fine. I 3.500 lavoratori dipendenti continueranno a lavorare un pò meno, con stipendi leggermente ridotti, ma manterranno il loro posto, specie in un periodo di difficoltà per l’azienda. I numeri resi noti dai sindacati per il 2013, parlano di 529.076 ore di contratti di solidarietà, pari a 827 unità e 7,887 milioni di ore lavorabili con percentuale di utilizzo del 7%, riduzione del 32,9% nel periodo tra giugno e settembre.
“All’Ilva di Taranto la solidarietà ha permesso di gestire la situazione occupazionale senza gravi contraccolpi – ha spiegato il sindacalista Cosimo Panarelli, coordinatore nazionale Fim Cisl per l’Ilva – e quindi ora chiediamo al governatore Nichi Vendola di comportarsi come le altre Regioni, promuovendo una legge a sostegno dei contratti di solidarietà tale da consentire il recupero del taglio del 10%”.
Intanto si pensa alle bonifiche e all’approvazione alla Camera del decreto legge sull’Ilva che permetterà di ripartire allo stabilimento pugliese.