Sequestrate 5 tonnellate di cozze a Taranto

Cinque tonnellate di cozze coltivate in una zona vietata del mar Piccolo, a rischio sanitario, sono state sequestrate stamane dai militari della Capitaneria di Porto di Taranto. Nella zona, come noto, è interdetto l’allevamento in quanto è stata rilevata un’alta concentrazione di diossina e Pcb (policlorobifenili). I sub sono arrivati appositamente da San Benedetto del Tronto per effettuare l’operazione. Lungo i pali piazzati in mare, i sommozzatori hanno pescato tonnellate di mitili che erano pronti per essere immessi in commercio.

Le cozze sono state ammassate sulla banchina del centro storico, per poi essere caricate sui mezzo dell’Amiu, l’azienda di igiene urbana, e successivamente destinati alla distruzione. Non sono mancati i momenti di tensione per la protesta di alcuni pescatori. Sul posto sono intervenuti anche agenti della Polizia di Stato e della Polizia municipale e militari della Guardia di finanza.