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La Basilicata tra XIX e XX secolo di Raffaele Pinto

Ritorna per “I Venerdì Culturali di Presenza Lucana”, dopo l’incontro “Omaggio a Pio Rasulo”, la cartella “Storia del sud” con un saggio di Raffaele Pinto, docente liceale, dal titolo “La Basilicata tra il XIX e XX secolo: uno sguardo ad alcuni aspetti della vita regionale tra la fine del Risorgimento e l’avvento del Fascismo”.

Le relazioni saranno tenute, nell’ordine, da Antonio Rondinelli, cultore di dialettologia e tradizioni popolari, Antonio Romano, saggista, Giovanni Di Lena, poeta e animatore culturale e dall’autore Raffaele Pinto, docente e saggista.

Moderatore dell’incontro sarà Michele Santoro, presidente di Presenza Lucana.

Il libro si avvale della prefazione di Dino D’Angella, uno dei più noti cultori di storia patria, autore di molti testi tra i quali è da evidenziare “La storia della Basilicata” in tre volumi. L’opera di Pinto, dopo “cenni introduttivi di storia lucana dalle origini al 1750”, è composta di otto capitoli.

•    L’Unità: uomini, luoghi ed eventi.

•    Il brigantaggio postunitario: cause, sviluppi, conseguenze politiche, sociali ed economiche.

•    Le condizioni generali di vita materiale tra la metà dell’Ottocento e i primi venti anni del Novecento.

•    La viabilità, la sanità e scuola, un capitolo importante per conoscere le condizioni geografiche e sociali della regione. E’ questa una fotografia che mostra, con tristezza, sia nel periodo borbonico sia in quello postunitario, una regione senza strade, ponti, ferrovie, cause principali dell’isolamento e della miseria in cui versavano gli abitanti dei paesi. Stereotipo del tempo è la fotografia del presidente Zanardelli che, su un carro trainato da buoi, attraversa un fiume per mancanza di unponte.

•    L’emigrazione: cronologie, cause, esiti.

•    La Questione Meridionale: chi, che cosa, quando e perché.

•     L’ultimo capitolo, secondo la libera interpretazione dell’autore, presenta una piccola biografia di alcuni lucani,(politici, intellettuali, emigranti e fuorilegge) più conosciuti.

Ogni capitolo presenta uno studio lineare e corretto dell’argomento trattato.

 Il libro è di facile lettura e aiuta ad avere riferimenti precisi sulla storia della Basilicata, che è simile a quella di altre regioni del sud.

Uno studio, quello dell’autore, nato a Taranto, di vasto interesse, valorizzato da una ricca bibliografia, che costituisce la base per un futuro sviluppo degli argomenti trattati. L’appuntamento, patrocinato dalla Deputazione di Storia Patria per la Puglia (Ta), si svolgerà presso la sede di Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A Taranto, Venerdì 21 febbraio 2014, alle ore18,30, con libero ingresso.

Michele Santoro

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