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Trionfo della lucana Arisa a Sanremo 2014

Arisa vince il Festival di Sanremo 2014. La proclamazione qualche minuto dopo l’una di notte. “Tutto ok, cioè… Sono contenta… Sono veramente felice…”, dice laconicamente la cantante subito dopo la premiazione. Aggiungendo i complimenti agli altri due finalisti, Renzo Rubino e il duo Raphael Gualazzi e The Bloody Beetroots. Dal terzetto della classifica provvisoria è stato escluso, il favoritissimo Francesco Renga.

Con la Canzone “Controvento” arriva il primo posto. A cinque anni dal successo come prima classificata nelle Nuove Proposte con “Sincerità”, una seconda volta al festival con “Malamorenò” nel 2010, una terza volta nel 2012 con “La notte”, con la quale si classifica al secondo posto, e alcune esperienze televisive, Rosalba Pippa in arte Arisa, 32 anni, di Pignola (PZ), si riprende il gradino più alto del podio.

Il 20 febbraio è uscito il suo nuovo album, “Se vedo te”, mentre il 6 aprile partirà da Roma con il nuovo tour. “E’ la mia prima volta da big – commenta la cantante – sono contenta di aver vinto questo premio anche perché credo che la mia canzone sia estremamente pop e considerando che questo è un avvenimento pop, era probabilmente giusto che vincesse. Ma sono anche contenta di aver condiviso il podio con Renzo e con Raphael, perché in entrambi i casi c’è stata una ricerca e lo sforzo di portare qualcosa di nuovo”.

Testo Controvento | Arisa

Io non credo nei miracoli, meglio che ti liberi
meglio che ti guardi dentro
Questa vita lascia i lividi
questa mette i brividi
certe volte è più un combattimento
C’è quel vuoto che non sai,
che poi non dici mai, che brucia nelle vene come se
Il mondo è contro te
e tu non sai il perché, lo
so me lo ricordo bene
Io sono qui
Per ascoltare un sogno
Non parlerò
Se non ne avrai bisogno
Ma ci sarò
Perché così mi sento
Accanto a te viaggiando controvento

Risolverò
Magari poco o niente
Ma ci sarò
E questo è l’importante
Acqua sarò
Che spegnerà un momento
Accanto a te viaggiando controvento
Tanto il tempo solo lui lo sa, quando e come finirà
La tua sofferenza e il tuo lamento
C’è quel vuoto che non sai
che poi non dici mai
Che brucia nelle vene come se
Il mondo è contro te
e tu non sai il perché
Lo so me lo ricordo bene
Io sono qui
Per ascoltare un sogno
Non parlerò
Se non ne avrai bisogno
Ma ci sarò
Perché cosi mi sento
Accanto a te
viaggiando controvento
Risolverò
Magari poco o niente
Ma ci sarò
E questo è l’importante
Acqua sarò
Che spegnerà un momento
Accanto a te
Viaggiando controvento

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