Otto ordinanze di divieto di balneazione e pesca in alcuni tratti del Salento
La Capitaneria di porto di Gallipoli consegnerà a breve nuovi divieti di balneazione e pesca su alcuni tratti della costa salentina. In tutto le ordinanze sono otto, e riguardano luoghi classificati dal Pai (Piano per l’Assetto Idrogeologico) come al elevato rischio idrogeologico. Ad essere colpiti dalle ordinanze ci sono località joniche e adriatiche, i cui sindaci, finora, hanno cercato di evitare il divieto, per consentire il flusso copioso di turisti alla vigilia della stagione estiva.
La prima ordinanza risale al 7 marzo scorso, quando il divieto ha interessato diversi tratti di costa di Melendugno, dove sono diventate off-limits zone come la grotta della Poesia, le calette di Sant’Andrea, gli scogli di Roca Vecchia e alcune aree di Torre dell’Orso. Poi è toccato a Vernole, che ha subito la chiusura dell’area di Torre Specchia Ruggeri. Alcune amministrazioni, come Otranto e Santa Cesarea, hanno invece cercato di correre ai ripari, inibendo parzialmente da terra alcune aree colpite dall’ordinanza.