Carcere di Matera: Gravissimo incidente sul lavoro per un agente penitenziario
Gravissimo incidente sul lavoro ai danni di un poliziotto penitenziario in servizio presso la Casa Circondariale di Matera accaduto 13.04.2014 alle ore 08,05 a causa di una pedana mobile in legno, visibilmente scivolosa a causa della pioggia, dislocata sulle scale adiacenti l’ingresso primo cancello del Carcere. E’ avvenuto un gravissimo inaudibile incidente questa mattina giorno della Santa Palma 13.4.2014 nel turno di lavoro 8,00/16,00 mentre sul lavoro al termine della conferenza di servizio il personale di polizia penitenziaria si accingeva a recarsi presso i propri posti di servizio reparti interni detentivi. Ferito con una prognosi di giorni 10 s.c., sarebbe rimasto un Assistente Capo del Corpo della Polizia Penitenziaria nel Carcere di Matera a causa di una mobile installazione in legno (pedana) posizionata non si comprende da chi e per cosa, sulle scale dell’ingresso primo cancello, oltretutto pedana bagnata a causa della pioggia caduta in mattinata, risultata essere priva di protezione in violazione alle direttive sulla Sicurezza del Lavoro n. 626 e n. 81/2008. Il Poliziotto, subito soccorso dai colleghi è stato prima trasportato presso la locale infermeria del carcere e di lì a poco, secondo prescrizione del medico di guardia, trasferito urgentemente presso il pronto Soccorso dell’Ospedale Madonna delle Grazie Città di Matera dove sottoposto ai controlli, alle medicazioni e ai Raggi X alla spalla, gomito, ginocchio e piede dx., è stato medicato e consigliata una visita ortopedica urgente successiva con prognosi di dieci giorni iniziali salvo ingessatura laddove ritenuta indispensabili dai Medici Specialisti della Struttura. Avevamo come Segreteria Regionale Coordinamento Sindacale Penitenziario in loco già in precedenza da tempo segnalato innumerevoli volte la situazione di precarietà della Struttura, della organizzazione e della pianificazione dei servizi e del personale, così come avevamo come Coordinamento Sindacale Penitenziario richiesto il diretto intervento del Provveditore Regionale della Basilicata e del VISAG Regionale per copiosa moltitudine di situazione ancora oggi lasciate nel totale abbandono. Il fatto poi che chi è diretto referente e responsabile della Sicurezza sui luoghi di lavoro lasci predisporre una discutibile installazione di “pedana in legno” tra l’altro movibile, che appare in contrasto con le norme sulla Sicurezza sul lavoro di cui si è fatto riferimento normativa in premessa senza a queste porvi rimedio e sicurezza,oggi crea sgomento ed amarezza su come si interviene in materia di sicurezza pubblica e sul lavoro in un Istituto Penitenziario fortemente discusso da miriadi di segnalate situazioni. Risulterebbe altresì dalla segreteria regionale Sindacale che a Matera il referente della Sicurezza da tempo ha depositato all’Amministrazione Penitenziaria datore del Lavoro le proprie dimissioni dall’incarico(?). Il Coordinamento Sindacale Penitenziario richiede che si accertino le dirette responsabilità di chi e perché si sia disposta l’installazione della pedana in legno mobile atteso anche il vertiginoso numero di ingresso di personale di polizia,dipendenti,detenuti e chiunque a qualsiasi titolo e ragione acceda da quella importante postazione senza che si siano adottati cautele e sicurezza indispensabile per la salute pubblica. Tanto si doveva per completezza d’informazione e per tutto quanto di Vostra diretta esclusiva competenza in materia di Sicurezza sui Luoghi di lavoro e Tutela dei dipendenti Lavoratori di Polizia.
IL SEGRETARIO GENERALE
Domenico Mastrulli