Inaugurato l’Ospedale della Murgia
“Lo slogan della mia campagna elettorale era ‘la poesia è nei fatti’. E questo è un grande fatto. Un grande ospedale di comunità a disposizione di tutta la popolazione, di tutte le città della Murgia. Un punto di bellezza e di assoluta eccellenza. È una delle promesse che abbiamo mantenuto”. Parole piene di orgoglio, quelle pronunciate da Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, che ha inaugurato ieri, insieme all’assessore alla salute Elena Gentile e al direttore generale della Asl di Bari Domenico Colasanto, l’ospedale della Murgia ‘Fabio Perinei’, situato tra Gravina, Altamura e Santeramo. Un ospedale inaugurato dopo un iter lungo 20 anni, e che porta il nome dell’ex sindaco di Altamura, scomparso nel 2009.
“Dobbiamo immaginare che ogni paese e città debbano avere i propri presidi socio-assistenziali territoriali – ha detto Vendola – ma anche che gli ospedali debbano servire un bacino più ampio, cioè fungano da ospedali di aria vasta, di comunità, così come è il ‘Fabio Perinei’. Questo sarà il presidio di eccellenza del territorio, il presidio che avrà le specialità più evolute, le tecnologie più di avanguardia a disposizione dei cittadini e delle cittadine di Altamura, Gravina, Santeramo, Poggiorsini. Ma credo che il ‘Perinei’ possa servire anche per attrarre pazienti da fuori regione, perché qui si può trovare la buona sanità”.
Per l’assessore Gentile “l’ospedale ha avuto un percorso molto difficile, con errori progettuali e mille garbugli amministrativi. Un ospedale con una storia alle spalle lunga 18 anni, complessa e difficile, e la cui apertura ha richiesto una grandissima fatica. Ma oggi finalmente – ha sottolineato la Gentile – restituiamo alla comunità murgiana un grande ospedale intitolato ad un uomo che è stato un grande maestro di vita”. L’assessore ha confermato la trasformazione dei vecchi ospedali in poliambulatori attrezzati, ed ha annunciato ufficialmente l’apertura nell’Ospedale della Murgia anche dei reparti di cardiologia, con Utic e angioplastica.
Alla inaugurazione hanno partecipato anche Mons. Giovanni Ricchiuti, Vescovo di Altamura, Gravina, Acquaviva delle Fonti e Mario Stacca, Alesio Valente, Michele D’Ambrosio, Ignazio Di Mauro, sindaci, rispettivamente, di Altamura, Gravina, Santeramo e Poggiorsini.