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Anche Laguardia a sostegno di Amendolara

“I giornalisti lucani e italiani devono continuare a mobilitarsi per rivendicare la libertà di stampa e il diritto all’informazione così come sancito dalla Costituzione Italiana, dopo il tentativo di imbavagliare il giornalista Fabio Amendolara da parte di alcuni magistrati della Procura di Salerno che anzichè adoperarsi per dare un nome e un cognome all’assassino di Elisa Claps dopo 17 anni pensano ancora di giocare a guardia e ladri di faldoni”.
E’ quanto ha dichiarato il direttore responsabile di Lucanianews24.it Gianluigi Laguardia che nell’esprimere solidarietà all’amico Fabio Amendolara e alla redazione della Gazzetta del Mezzogiorno, ha preannunciato di chiedere al presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Basilicata Mimmo Sammartino la convocazione urgente di una riunione aperta del Consiglio Regionale allargata anche ai Direttori delle testate giornalistiche lucane per delineare e promuovere una forte azione di mobilitazione di tutti i colleghi e della società civile contro chi pensa di mettere il bavaglio alla libera informazione.
”Bisogna evitare in tutti i modi la spettacolarizzazione di alcuni Magistrati che a quanto pare non lavorano per l’affermazione della Giustizia e della Verità e per questi motivi sottoporrò all’attenzione del Consiglio Regionalei e ai colleghi Direttori – conclude Laguardia – la necessità di non partecipare quest’anno, in forma di protesta, alla tradizionale inaugurazione dell’Anno Giudiziario per evitare inutili perdite di tempo nell’ascoltare lunghe relazioni fatte di soli annunci e proclami senza l’individuazione dei responsabili dei diversi omicidi e di altri gravi episodi dopo anni di estenuanti, contorte e strumentali indagini che non riescono di certo a ricreare un clima di serenità in Basilicata”.

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