Caso Marò, al via la nuova fase
“Sul caso dei Marò si apre una fase nuova, la procedura internazionale è già avviata con l’invio in India di una nota verbale, la quinta in 2 mesi”. Parole di Federica Mogherini, ministro degli Esteri, intervenuta durante un’audizione in Senato. “E’ un primo passo, che se non darà gli esiti sperati, sfocerà nel ricorso a strumenti internazionali, quali l’arbitrato”, ha continuato il ministro, che ha chiuso di fatto l’opera compiuta sinora da Staffan De Mistura.
Sulla questione marò è intervenuta anche il ministro della Difesa, Roberta Pinotti: “Trattenere 2 militari per oltre 2 anni è inaccettabile per noi, così come per i nostri partner internazionali, e abbiamo ottenuto il loro sostegno per risolvere quanto prima la vicenda. Ad oltre due anni dall’incidente, a fronte di un atteggiamento indiano dilatorio ed evasivo, manca ancora un vero atto di accusa. Si tratta di due militari che stavano svolgendo il loro compito in missione, il giudizio in India non è una strada percorribile. Per i militari in missione esistono norme che riguardano il giudizio, in caso di errori o manchevolezze, e tutte le volte che approviamo missioni internazionali decidiamo le norme sulla giustizia militare e le normative giurisdizionali”. Per la cronaca, sulla vicenda dei due militari italiani c’è ancora una divergenza giurisdizionale, constatata anche all’Aja lo scorso 25 marzo.