BasilicataCronacaPrimo_Piano

Carcere Potenza, troppi episodi di violenza, risse e aggressioni agli agenti

Carcere di Potenza in pochi giorni siamo a due gravissimi episodi di risse e ferimenti degli agenti.L’ultima rissa appena avanti ieri dove detenuti extracomunitari Albanesi e Marocchini si sarebbero scontrati in una megarissa nel Carcere. COSP – Coordinamento Sindacale Penitenziario – sarebbe opportuno adesso per i diversi episodi accaduti poter anche pensare ad un avvicendamento generazionale vertici nella sede penitenziaria, ma anche ad una realizzazione della “Cittadella della Giustizia” Lucana con nuova costruzione di un Penitenziario dagli standard europee. COSP – Coordinamento Sindacale Penitenziario – denuncia la insostenibile situazione strutturale del Carcere di Potenza con una popolazione detenuta ritenuta fuori dagli standard numerici tollerabili che continua per una probabile discutibile “gestione” detentiva a creare continue fibrillazioni e consequenziali fatti di clamore mediatico stante la epocale costruzione del plesso che risalirebbe all’anno di grazia 1950 nel tempo aggravatosi nella mancata elementare tecnologico fatta mancare dalle varie amministrazioni che si sono susseguite nel tempo a discapito degli Operatori della Sicurezza (Baschi Azzurri) e della Sicurezza generale della struttura di cui si è chiesto ripetutamente la chiusura. COSP – Non si può solo chiedere sempre meno detenuti e maggiore personale di polizia in una struttura che oramai cadrebbe a pezzi e che gli investimenti di questi ultimi 20 anni non sembrano abbiano apportato migliorie strutturali condizioni igienico sanitarie da standard europee, anzi, appare qui denunciare un inopportuno mancato utilizzo di tecnologie e sicurezza che un penitenziario esposto alla ricettività di detenuti extracomunitari a volte sale fino a raggiungere il 75% dei ristretti, che si espone a situazioni di pericolo e preoccupazioni quali ad esempio quelle accadute negli ultimi tempi, vedi episodi CR Parma e Pagliarelli Palermo. Per il Sindacato COSP la Struttura detentiva oramai superata abbondantemente dagli anni oltre sessanta anni,per le esistenti tecnologie attuali, andrebbe disposta la totale chiusura e dismissione della sede penitenziaria nell’immediatezza dei tempi individuando nel contempo area metropolitana provinciale Potentina dove poter realizzare attraverso stanziamenti standard europee una nuova Cittadella della Giustizia Lucana con annesso Palazzo di Giustizia, Uffici Giudiziari, UEPE e Carcere. Il COSP ritiene nell’attesa della valutazione della proposta “Cittadella della Giustizia” a Potenza Carcere sarebbe opportuno che il troppo personale di Polizia verrebbe impiegato negli uffici, potrebbe invero stante le continue emergenze che sfociano in violenze, essere attuate giuste e mirate politiche della sicurezza con impiego direttamente nei reparti e vigilanza esterna dei Baschi Azzurri. Per il COSP Potenza Carceri ma non solo Potenza opportuno appare da parte del Dipartimento valutare una rotazione della stessa Dirigenza come accade da un trentennio nelle restanti Forze di Polizia. La Regione Penitenziaria Basilicata con i suoi 480 detenuti e 400 poliziotti, meriterebbe maggiori attenzioni politiche e Istituzionali rispetto a quelle fino ad oggi riservate dimostratesi nel tempo solo fine a se stesse.
Segretario generale Domenico Mastrulli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *