BasilicataMicroPostTurismo

Nel Parco Regionale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane la cicogna nera torna a nidificare

Anche quest’anno le pareti rocciose dolomitiche si riconfermano meta ambita da parte della cicogna nera, che è studiata nell’ambito del “Progetto di monitoraggio e status della cicogna nera”, realizzato dal Parco grazie al supporto di Total E&P Italia, con l’obiettivo principale di garantirne la salvaguardia.  Questa specie rara è giunta puntuale come ogni anno nella solita dimora lucana; la coppia ha preso possesso del suo territorio già nel mese di marzo, ha sistemato il nido, deposto e covato con assiduità ben cinque uova e finalmente nella prima decade di maggio sono nati i 5 pulcini. La presenza di una webcam, che anche quest’anno il Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane continua a garantire e rendere accessibile a tutti all’ indirizzo web: http://www.cicognaparcogallipoli.it/cicogna_nera_live dalle ore 6 alle 21 di ogni giorno, ha permesso di monitorare in maniera dettagliata i tempi di arrivo al nido e quelli di riproduzione contribuendo alla conoscenza della biologia riproduttiva della specie, ancora poco studiata nel nostro Paese.
“Total E&P Italia”, ha dichiarato Giuseppe Cobianchi, Direttore dell’Ufficio di Rappresentanza di Potenza, “prende atto con soddisfazione dei risultati conseguiti e si congratula con il Parco per aver continuato a garantire un habitat favorevole alla sopravvivenza di questa specie”.
Il Parco di Gallipoli Cognato è attualmente l’unico Parco a livello nazionale ad offrire la possibilità di poter osservare da vicino e per 6 mesi all’anno, la vita segreta di una delle specie di avifauna più preziose e rare a livello europeo. D’ora in avanti la telecamera seguirà lo sviluppo dei giovani fino al loro involo nel mese di luglio e trasmetterà le immagini agli appassionati ed agli studiosi della specie. Il supporto di Total E&P Italia continuerà attraverso il progetto “Sui sentieri della cicogna” che prevede la realizzazione di un percorso di bird watching nel parco e di un museo della biodiversità che conterrà una sezione dedicata alla cicogna nera, con l’obiettivo di divulgare le conoscenze acquisite sulla specie, fra gli oltre 4000 turisti che visitano il parco ogni anno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *