Fsc, presto l’apertura dei primi 11 cantieri
Nell’arco di un paio di mesi si apriranno i primi cantieri finanziati con i fondi di sviluppo e coesione. Lo rendono noto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Nicola Trombetta. In particolare, Trombetta si è recato stamani nella sede della Regione Basilicata, a Potenza, per consegnare i progetti del primo elenco di opere su cui si chiede l’anticipazione finanziaria. Si tratta di 11 interventi per alcuni dei quali è già pronto il progetto esecutivo per l’immediata cantierabilità come: la realizzazione della palestra e la riqualificazione della scuola elementare nel borgo La Martella, la riqualificazione del palazzetto di via Vena, la riqualificazione dell’asilo nido di via Gramsci, la riqualificazione dell’Auditorium e degli ipogei di piazza San Francesco.
Gli altri progetti per i quali è stata richiesta l’anticipazione finanziaria sono: il primo stralcio del museo demoetnoantropologico, il sistema integrato per l’accessibilità pedonale nei Sassi, il completamento del parco IV Novembre e Macamarda, interventi di riqualificazione urbana nei quartieri e nel centro storico, la riqualificazione della palestra e il completamento dell’impianto sportivo campo scuola, la riqualificazione della Fabbrica del Carro, la metanizzazione del borgo Picciano A.
L’investimento complessivo per questo primo elenco di lavori è di circa 10 milioni e mezzo di euro.
“Questa mattina – afferma Trombetta – abbiamo consegnato i primi undici progetti definiti nell’accordo di programma sottoscritto nei mesi scorsi a Roma, con il ministero per la Coesione territoriale che prevede un investimento complessivo di 24 milioni di euro rinvenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione (Fsc). Nell’arco di qualche settimana la Regione Basilicata predisporrà un anticipo rispetto agli importi totali previsti che ci consentiranno di rimettere a disposizione della città una serie di importanti opere come l’auditorium del Conservatorio, la scuola di via Gramsci o il palazzetto dello sport di Lanera”.
“Con questo primo elenco di opere – afferma Adduce – facciamo un altro passo in avanti recuperando ritardi che si erano accumulati negli anni passati con la programmazione comunitaria 2007-2013. Queste risorse serviranno a completare cantieri già avviati e ad aprire nuovi cantieri dando così una straordinaria boccata di ossigeno alle imprese locali e all’occupazione”.