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Il movimento ‘Mediterraneo No TRIV’ attacca il premier Renzi

La Convenzione di Arhus, sottoscritta in Danimarca il 25 giugno 1998, sancisce il diritto dei cittadini a partecipare ai processi decisionali in materia ambientale.
Il principio è importante perché riconosce ai cittadini un ruolo attivo e di partecipazione alle decisioni che possono direttamente incidere sulla sua salute e sull’ambiente in cui vive.
Si sostiene anche la tutela dell’ambiente quale premessa indispensabile per il benessere umano e per il godimento dei diritti fondamentali, compreso il diritto alla vita.
Tuttavia, Renzi dichiarando che “non estraiamo in Basilicata per paura di quattro comitatini” in merito alla necessità di dover raddoppiare le estrazioni alimenta il dubbio che la questione ambientale e salute e la partecipazione democratica dei cittadini, forse, non sono una priorità per le istituzioni e la politica.
Pittella chiarisce la volontà di portare avanti una trattativa tra stato e regione avendo necessità di incrementare infrastrutture e le risorse dovute quali risarcimento. Quindi, è questo il prezzo per il nostro futuro?
Tutti però dimenticano la volontà dei cittadini che, con manifestazioni pubbliche, assemblee e osservazioni contro il Progetto Pozzo Pergola 1 e altri, hanno evidenziato le criticità del territorio che rendono incompatibile il raddoppio delle estrazioni e la realizzazione di nuovi impianti.
Non e’ possibile e opportuno procedere ancora in tal modo senza considerare anche l’ipoteca che grava sulla trattativa stato-regione con la revisione del Titolo V.
Il dibattito politico non può ridursi solo agli aspetti economici che devono essere riconosciuti alla Basilicata e pericolosamente definiti dal Presidente Pittella come “risarcimento”, prova della consapevolezza dell’esistenza di un danno potenziale o già compiuto.
Allora quello che i comitati della Basilicata chiedono è il rispetto dei principi sanciti dalla comunità europea e dalla nostra normativa, ossia la partecipazione dei cittadini alle decisioni in materia ambientale.
Un diritto a manifestare e partecipare di ogni singolo cittadino che tutte le forze politiche hanno dimostrato di voler dimenticare.
Mediterraneo No TRIV

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