Berlinguer scopre l’acqua calda: i treni in Basilicata non funzionano
Aria condizionata mancante, carrozze dei treni vetuste, comfort dei viaggiatori inesistente, condizioni di lavoro per macchinisti e personale di bordo inaccettabili: sono questi i disservizi che l’Assessore Berlinguer ha potuto accertare attraverso il blitz a sorpresa sul treno regionale 34843 Salerno- Potenza, effettuato nella giornata di ieri.
La denuncia dell’Assessore Berlinguer, però, appare la “scoperta dell’acqua calda”: già i suoi predecessori, infatti, avevano più volte denunciato i gravi disservizi nell’erogazione dei servizi di trasporto da parte di Trenitalia che si ripercuotono non solo sui viaggiatori che vogliono raggiungere la Basilicata ma anche sugli operatori. Non va dimenticato, infatti, che nell’agosto 2010 l’ex Assessore Gentile verificava, attraverso un blitz analogo a quello di ieri, le mancanze di Trenitalia, soprattutto quella che riguarda l’acquisto di nuovi treni.
Ricordiamo, però, all’Assessore Berlinguer che ai blitz e ai “viaggi spot” devono seguire azioni volte a migliorare il servizio offerto da Trenitalia. Per questo motivo, quest’oggi, ho presentato un’interrogazione al Presidente Pittella al fine di conoscere i provvedimenti concreti che si intendono mettere in campo per inchiodare Trenitalia alle proprie responsabilità e migliorare il servizio ferroviario della Basilicata.
Il contratto di servizio tra Regione Basilicata e Trenitalia già prevede sanzioni a carico di quest’ultima in caso di erogazioni di servizi non conformi ai livelli qualitativi previsti, in particole in riferimento a: affidabilità del servizio, pulizia e condizioni igieniche e comfort del viaggio.
Dobbiamo però constatare, visto lo stato dei treni e del servizio, che queste sanzioni non costituiscono un ‘adeguato stimolo’ all’azienda di trasporti per ottemperare agli impegni presi con la Regione.
Per questo occorre che Pittella faccia finalmente qualcosa di serio e concreto per imporre a Trenitalia il mantenimento di standard qualitativi degni di un Paese sviluppato. A questo punto ‘rivoluzionario’ sarebbe concedere ai cittadini lucani, e a tutti coloro che raggiungono la nostra regione per lavoro o per turismo, un viaggio degno di essere definito tale.
Gianni Rosa – Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale