Ritrovate teste di animali mozzate in una villa ad Arnesano
Macabra scoperta alla periferia di Arnesano (LE). Almeno cinque teste di animali mozzate sono state rinvenute all’interno di una villa abbandonata e diroccata sita in via Madonna di Montevergine, qualche centinaio di metri dopo il cimitero e i campi sportivi comunali. Si tratta dei teschi di diversi animali: almeno un paio sono teste di cani, le altre di agnello e anche di pecora. I crani erano poggiati su muretti e capitelli.
La villa in questione, in stato di degrado, è facilmente accessibile. Le forze dell’ordine hanno effettuato il sopralluogo assieme al sindaco di Arnesano, Giovanni Madaro, veterinario dell’Asl. I vigili urbani stanno cercando di rintracciare i proprietari dell’immobile diroccato. La macabra scoperta ha riportato la mente ad alcuni episodi piuttosto agghiaccianti che si sarebbero verificati nelle zona un anno e mezzo fa: alcuni cittadini, infatti, avrebbero riferito di gente travestita di nero e presente di notte all’interno del cimitero, che come detto è a poche centinaia di metri dalla villa dove sono stati ritrovati i teschi degli animali. Presenze, queste, associate a strani rinvenimenti di bestiole e gatti morti nei pressi del camposanto.
Lo spettro che dietro tutto ci possa essere il rituale dei riti satanici è fondato, ma il primo cittadino di Arnesano fa appello alla cautela. “All’epoca – afferma Madaro – furono proprio un consigliere comunale ed alcuni cittadini a mettere in guardia circa strani avvistamenti notturni nel cimitero. Col tempo non abbiamo più dato peso a queste segnalazioni. Ora il ritrovamento di queste teste di animali mozzate, a poca distanza, in qualcuno riaccende il dubbio, anche se arrivare a parlare di satanismo è un pò avventato. Spero si faccia piena luce, chiarendo i contorni di questa vicenda senza inutili allarmismi. Si tratta di un fatto grave e di cattivo gusto, e speriamo che dietro non si nasconda qualcosa più pesante. Tuttavia sarà opportuno vigilare sull’episodio, a partire da un capillare controllo del territorio da parte delle forze di polizia, e non sottovalutare nulla”