CronacaMicroPostPoliticaPugliaPuglia

Maltempo nel Gargano, proclamato lo stato d’emergenza

Il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli ha proclamato lo stato d’emergenza nel Gargano. “Per quello che ho visto e per quello che il presidente Vendola mi ha raccontato, credo che ci siano le condizioni per la dichiarazione dello stato d’emergenza”. Così ha detto Gabrielli al termine di un incontro in Prefettura con i sindaci dei comuni del foggiano colpiti dall’alluvione.
Intanto, da ieri mattina all’alba sono riprese le ricerche dell’uomo di 70 anni, scomparso ieri nel mare di Peschici, nel foggiano. L’uomo era alla guida della sua auto, quando una bomba d’acqua l’ha letteralmente travolto. Le operazioni dei sommozzatori sono facilitate dal miglioramento delle condizioni climatiche, dato che il tempo sta dando tregua. Chi invece non ce l’ha fatta è stato Antonio Facenna, allevatore di 24 anni, il cui corpo è stato ritrovato senza vita. I danni provocati dal nubifragio sono ingentissimi: il fango ha allagato case e campagne e sono circa 1000 i campeggiatori sfollati, altre 40 persone sono state evacuate a San Marco in Lamis, altre 15 famiglie a San Giovanni Rotondo. Squadre di tecnici sono al lavoro per ripristinare l’energia elettrica che a lungo è mancata nel rione ‘Calena’ di Peschici, così come in alcune zone di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Rignano Garganico, Vico del Gargano e Vieste.
“Credo che la valutazione del danno riguardi una cifra gigantesca, ci sono diverse decine di milioni di euro di danni. Noi raschieremo il fondo del barile, chiederemo a tutte le politiche regionali di dare priorità per salvare il Gargano, che è il cuore della Puglia e che oggi è un cuore infartuato”. Un commento amaro, quello del presidente della giunta regionale pugliese, Nichi Vendola, dopo aver visitato Caripino e Peschici. “Ora bisogna pensare alla riorganizzazione di tutte le infrastrutture colpite, bisogna offrire ai produttori di ricchezza, e il Gargano è il cuore della ricchezza di tutta la Capitanata, risorse per rimettersi in piedi. – ha continuato Vendola – Dobbiamo ricostruire la spiaggia, ma questa deve essere anche l’occasione per evitare la ‘toppa sul buco’. Dobbiamo dirci fino in fondo tutta la verità. La Regione si assumerà l’impegno a coprire gli interventi di somma urgenza”.
Vendola ha parlato di un Gargano come un territorio oggetto di feroce speculazione edilizia. “Siamo la Regione d’Italia che ha speso tutti i fondi nella lotta al dissesto idrogeologico. Abbiamo a che fare con un territorio abusato, con ferite che vengono da un modello di urbanizzazione ventennale che, dagli anni ’70 agli anni ’90 ha prodotto cose inaudite. Ci sono costruzioni che impediscono il decorso naturale delle acque e quello va radiografato in profondità”, ha quindi concluso Vendola.

L’ex sindaco di Bari, Michele Emiliano, ha scritto un tweet davvero ‘generoso’: “Chi si trova sul Gargano con comunicazioni difficili può utilizzare anche mio Twitter per girare messaggi a Prefettura o ad altri recapiti”. Ma sul web è scoppiata subito la polemica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *