Petruzzelli, il direttore musicale Rustioni lascia a gennaio prossimo
Il direttore musicale Daniele Rustioni ha deciso di lasciare la direzione del teatro Petruzzelli di Bari al termine della scadenza del suo mandato, ovvero gennaio 2015. Alla base della decisione, secondo Rustioni, i tagli che stanno rendendo impossibile proseguire nel lavoro in modo completo. Il direttore musicale ha inviato una lettera al sindaco di Bari e presidente della Fondazione, Antonio Decaro, ed al soprintendente, Massimo Biscardi, ricordando che, due anni prima, aveva accettato dal sovrintendete dell’epoca, Carlo Fuortes, la “sfida bellissima di fare del Petruzzelli un teatro dinamico, snello e capace di produrre Opera nel XXI secolo senza sprecare soldi, ma con la qualità che meritano i capolavori che mettiamo in scena e il pubblico che ci viene a sentire”.
“Nel tempo – prosegue Rustioni – sono arrivati i problemi, il disinteresse della politica, a volte cattiva, che ha usato il Teatro per mandare messaggi trasversali. La macchina si è bloccata, fino alla drammatica decisione da voi presa a fine luglio di cancellare le due produzioni di quest’anno: tra l’altro proprio la mia produzione de il Trittico che con tanta cura avevamo allestito. Nessuno mi ha chiesto come la pensavo, perché sono stato messo di fronte al fatto compiuto. La strategia del risparmio sta per essere applicata brutalmente alla stagione 2015, quando ci saranno solo 5 titoli in cartellone. Si può far passare per normalità tutto ciò che è abnorme e che io mi rifiuto di accettare: perché tutto questo non è normale”.
La replica del sovrintendente Biscardi non si è fatta attendere: “La decisione di dovere operare alcuni tagli nella stagione 2014 consentirà di chiudere il bilancio 2014 in pareggio, cosa che, dopo che il 2013 si è chiuso con 2 milioni di deficit, è condizione indispensabile per la sopravvivenza del teatro. Non ho trovato a Bari una politica disinteressata né ho percepito la sensazione della presenza di messaggi trasversali. Al contrario, pur nelle enormi difficoltà del momento, vi è una straordinaria tensione in favore della crescita culturale della città e il segnale del sindaco Decaro di stanziare, non appena insediatosi, due milioni per il Petruzzelli, ne è un esempio”.