Matera2019, visita della giuria: il sindaco scrive ai materani

In occasione della visita della giuria che assegnerà il titolo di capitale europea della cultura per il 2019, il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha inviato una lettera a tutte le famiglie materane. Ecco il testo integrale.

Cara concittadina, caro concittadino
Sai che la nostra città vuole diventare capitale europea della cultura nel 2019. Si tratta di una sfida straordinaria e ambiziosa, un’occasione importante per tutti noi e soprattutto per le nuove generazioni. In gara ci sono altre 5 stupende città: Ravenna, Siena, Perugia, Cagliari e Lecce.
Ce la stiamo mettendo tutta con l’utilissimo sostegno di tutte le principali istituzioni del territorio: la Regione Basilicata, le Province di Matera e Potenza, il Comune di Potenza, le Camere di Commercio, l’Università degli studi della Basilicata, il Parco della Murgia materana, il Conservatorio di musica “Duni”.
In questo viaggio stiamo coinvolgendo tutti i comuni della Basilicata trovando ovunque grande sostegno e disponibilità alla collaborazione.
Nei prossimi giorni una delegazione della giuria incaricata a valutare i progetti sarà in visita nelle sei città in gara.
A Matera arriverà il 7 ottobre.
Vogliamo che i giurati trovino una città bella e accogliente e soprattutto consapevole dell’importanza di questa sfida.
Per questo è indispensabile la tua collaborazione.
In che modo? Ci vuole poco, molto poco. È sufficiente porre un pizzico di attenzione in più ai piccoli, ma importanti gesti quotidiani per tenere la città pulita e in ordine ad esempio avendo più cura nello smaltimento dei rifiuti o parcheggiando la propria auto solo dove è consentito. Ti prego di verificare e intervenire per garantire che nei pressi della tua abitazione non ci siano rifiuti abbandonati: potresti tu stesso metterli negli appositi cassonetti.
La stragrande maggioranza dei cittadini non ha bisogno di questo invito. Tuttavia, il comportamento anomalo di pochi rischia di compromettere il decoro della città, e, in questa specifica circostanza, di dare una cattiva impressione di Matera.
Siamo tutti convinti che diventare capitale europea della cultura significa, tra l’altro creare nuove occasioni di lavoro per i nostri figli, significa migliorare la qualità della vita nella nostra città con risvolti economici molto positivi.
Ecco perché dobbiamo camminare INSIEME verso questo ambizioso traguardo. Se hai ritirato la bandiera di Matera 2019 esponila al balcone o alla finestra il 7 ottobre. Sono comunque disponibili presso la sede del comitato, al Palazzotto del Casale, nei Sassi, via Madonna delle Virtù.
Vogliamo far comprendere alla giuria che tutti crediamo molto nell’Europa e che Matera è pronta a diventare capitale europea della cultura.
Anzi, che Matera, anche grazie a te, lo è già.

Salvatore Adduce
Sindaco di Matera