Missione imprenditoriale a Wroclaw (Breslavia)
Dal 3 al 5 dicembre prossimi 20 imprenditori e tecnici saranno a Wroclaw (Breslavia) per una missione autofinanziata e organizzata da Confapi Matera allo scopo di esplorare le opportunità del mercato polacco. Wroclaw, città capitale europea della cultura per il 2016, passata dalla Germania alla Polonia alla fine della seconda guerra mondiale, quindi con fortissimi legami col mercato tedesco, ospita attualmente circa 3mila italiani e attrae un numero sempre crescente di investitori stranieri.
Della missione esplorativa faranno parte imprese operanti nei settori agroalimentare, costruzioni edili, impiantistico, energie rinnovabili, ascensoristico, impianti di detergenti e produzione di cosmetici, ingegneria e ICT, disinfestazione e pulizia in ambito ospedaliero, rimozione di amianto, lavanderie industriali, grande distribuzione, telecomunicazioni e comunicazioni satellitari. Per questi e per altri settori la Polonia offre un mercato in continua evoluzione e dalle grandi potenzialità, in cui viene speso il 100% dei fondi comunitari e in cui il made in Italy è un brand molto ricercato.
Intanto un’azienda materana opera stabilmente a Wroclaw già da un anno nei settori dell’eccellenza del made in Italy con il marchio “Vivere Italiano” e un negozio che, partendo dalla vendita di prodotti alimentari, è diventato un vero e proprio concept store. Il presidente di Confapi Matera, Enzo Acito, che guiderà la missione dei 20 imprenditori e tecnici, ritiene utile anche confrontarsi con le iniziative, sia culturali che infrastrutturali, che Wroclaw dovrà attuare come capitale europea della cultura per il 2016. Dal 3 al 5 dicembre i manager di Vivere Italiano, in collaborazione con Confapi Matera, organizzeranno una serie di incontri istituzionali che tenderanno a sviluppare nuove opportunità per gli imprenditori della Basilicata. Sono previsti, oltre ad incontri con il Sindaco di Wroclaw e con la Camera di Commercio Italo-Polacca, anche colloqui con investitori esteri presenti in loco, con imprenditori locali e con esperti delle misure di finanziamento vigenti in Polonia.