Seconda edizione di ‘Hemp Act’ a Tito
Il 27 Dicembre 2014, presso il Centro per la Creatività Cecilia (Tito, Pz) tornerà in scena, per la seconda edizione, la manifestazione Hemp Act organizzata dall’Associazione Lucanapa con il prezioso supporto di Francesco Volonnino.
Il tema di quest’anno sarà “La canapa crea atmosfera” perché essa, con il suo elevato tasso di crescita, contribuisce in modo sostanziale alla fissazione del carbonio e quindi all’abbattimento di CO2 presente in atmosfera[1].
La manifestazione vuole essere un contenitore di informazione e arte (intesa sotto molteplici aspetti) sui temi della sostenibilità ambientale, sulla salvaguardia e valorizzazione del territorio, sul ritrovamento e la ri-scoperta della bellezza e sul consumo critico dei beni.
Saranno diversi i moduli che riempiranno questo contenitore: si partirà dalle ore 18.30 con il convegno a cura dell’Associazione Lucanapa dove la stessa racconterà le esperienze maturate in quasi tre anni di lavoro sul territorio, i traguardi raggiunti e le azioni da poter intraprendere per migliorare la vita dell’uomo nel suo ambiente e per valorizzare il territorio attraverso la costituzione di modelli economici corti ad anello. Si parlerà, inoltre, di filiere no food da attivare in quei luoghi dove la mano scellerata dell’industrializzazione senza sicurezza ha messo a repentaglio le produzioni alimentari agricole e zootecniche. Interverranno ilTen. Giuseppe Di Bello, la Dott.ssa Valentina Del Pizzo (Paestumanità), NO TRIV ed altre realtà attive sul territorio, introdurrà e modererà Marica Di Pierri (Associazione A Sud Onlus).
Dalle ore 21 andrà in scena, nell’auditorium, la rappresentazione teatrale M.E.D.E.A Big Oil del collettivo INTERNOENKI, scritto e diretto da Terry Paternoster, vincitore del Premio Scenario Per Ustica 2013.
Lo spettacolo teatrale verrà introdotto dal documentario Mal D’Agri di di Mimmo Nardozza, Marcella Di Palo e Salvatore Laurenzana.
Medea è figura mitologica e il suo nome greco significa anche Astuzia e Scaltrezza.
“Metafora amara di una terra tradita che uccide i propri figli” (Terry Paternoster) M.E.D.E.A Big Oil è ambientato in Val D’Agri, a Viggiano “monopolio della multinazionale del petrolio e terra letteralmente sventrata dalle trivellazioni”( KRAPP’S LAST POST). E’ un racconto delle tradizioni lucane spazzate via dal nuovo colonialismo a cui questa terra è sottoposta. E’ il racconto di una Madre che ripone fiducia nelle promesse fatte in virtù dello sviluppo, del progresso, infine tradita. E’ il racconto di una madre e dei suoi figli e dunque di una terra e del suo popolo, di amministratori “pubblici” e privati, di sogni e risvegli.
E’ un sogno che fa risvegliare inconsapevoli, con l’amaro in bocca.
Dalle ore 22:30 i due capoluoghi lucani si esprimeranno nella sala Piko attraverso differenti sonorità.
Gli Effetti Collaterali (Potenza) gruppo rock-punk-noise-pop, attivo dal 2000, hanno autoprodotto il primo ep nel 2003 mentre nel 2008 esce il loro primo album “Crederai che non sei schiavo?” Gli Effetti Collaterali hanno oltre 450 live all’attivo in Italia e aperto numerosi concerti di punti fermi del panorama rock italiano dai Marlene Kuntz, Tre Allegri Ragazzi Morti, Afterhous, etc. Stanno lavorando all’uscita del nuovo disco “Ama il consumo come te stesso”.
A seguire si esibiranno i BoostDaBeat (Matera) elettronica- drum&bass- dub- cross over. Il progetto BoosDaBeat è giovane (2013) ma già vincitore di numerosi premi tra cui Frequenze Mediterranee 2013, Route 35″ by Experience Factory, Arezzo Wave Basilicata 2014. I suoi componenti hanno tutti una formazione che volendo o nolendo passa dal Conservatorio di Matera, dal flauto traverso, al contrabbasso, dalle percussioni ai campionatori, sequencer ed EWI. I suoi componenti hanno estrazioni musicali differenti (progressive rock, popolare, classica, elettronica, reggae) che si amalgamano alla perfezione in sonorità introspettive quanto mai attuali.
Dalle ore 00:40 avranno spazio i Djset di DJ Devasto e Terra Terra Family che rispettivamente faranno ballare a ritmo di dubstep e reggae, la selezione musicale passerà rigorosamente attraverso vinili.
Saranno presenti oltre allo spazio dell’Associazione Lucanapa, punti informativi a cura di realtà lucane che del bene comune hanno fatto la loro ragione.
– L’Associazione Syskrack è nata dalla volontà di amici e parenti di Giuseppe Porsia, un virtuoso lucano, scomparso prematuramente la cui filosofia era “Aiutare gli uomini a portare sulle spalle il nostro mondo”, loro lo fanno promuovendo azioni culturali e la filosofia open source delle stampanti 3-D nel loro fablab a Grassano.
– A Sud Onlus è una associazione indipendente che da oltre 10 anni si occupa di conflitti ambientali, emergenze ambientali, diritto alla salute, gestione delle risorse naturali e dei territori, partecipazione popolare, clima. Porta avanti progetti di formazione, ricerca e intervento sociale sulle proprie tematiche; promuove campagne nazionali ed internazionali di informazione e lobbing; sostiene e accompagna processi sociali tanto nei Sud del mondo quanto in Italia, partecipa attivamente a percorsi diretti alla difesa dei beni comuni e dei territori, alla riconversione produttiva ed energetica, alla giustizia ambientale e sociale verso la costruzione di una idea diversa delle relazioni sociali, economiche e politiche. Nel 2007 ha aperto in Italia il primo Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali, CDCA che si occupa di mappare e documentare i più emblematici casi di conflitto nati attorno al controllo delle risorse naturali e dei beni comuni.
– Amici di Montereale (ADM): un laboratorio attivo, costituito da cittadini, associazioni e professionisti che si prende cura, anche attraverso la progettazione partecipata, del paesaggio naturale, storico e culturale; il “braccio armato” di ADM sono i P.A.Z. (Potentini Armati di Zappa) che promuovono percorsi virtuosi attraverso un programma coordinato sul verde urbano che dia anche spazio ad azioni di innovazione creativa e a sperimentazioni artistiche e culturali.
– Paestumanità è un progetto di azionariato ambientale finalizzato ad acquistare i terreni privati dell’area archeologica di Paestum ripristinando il contesto paesaggistico nella sua interezza e restituendola alla comunità.
– Bee Lyfe è una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi in difesa delle api e della biodiversità.
Una mobilitazione dal basso che ha come protagonisti gli apicoltori e la cittadinanza, per un’agricoltura senza pesticidi killer d’api e d’insetti impollinatori.
Comitato NO TRIV Potenza – Coordinamento Regionale Acqua Pubblica Basilicata