Agricoltura, da marzo la domanda precompilata per gli aiuti Pac
Da marzo 2015 sarà disponibile, anche per gli agricoltori lucani, sul portale Sian la domanda precompilata con i dati già noti al sistema centrale per avere gli aiuti previsti dalla Pac (Politica agricola comunitaria), compresi quelli del nuovo Piano di sviluppo rurale. Il produttore (autonomamente o assistito dal Caa) dovrà solo confermare i suoi dati o integrarli e la sottoscrizione della domanda avverrà con un codice Pin che sostituisce la firma. E’ questo uno degli obiettivi del programma Agricoltura 2.0, che i Gruppi di lavoro del Mipaaf, dell’Agea, dei rappresentanti degli Organismi pagatori regionali e dell’Ismea stanno concretizzando per innovare l’Agricoltura, eliminare la burocrazia inutile, azzerare lo spreco di carta. Il processo si concluderà con la realizzazione del sistema informativo Agricolo Federato, basato sulle Best Practices di settore e su tecnologie e piattaforme Open Source (trasparenza dei dati). Ciò consentirà, secondo l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, Michele Ottati, di “dare una nuova spinta allo sviluppo dell’agricoltura lucana, data la centralità del comparto agricolo nell’economia della Basilicata, rendendo efficiente ed efficace la burocrazia e permettendo di avviare un processo di specializzazione e qualificazione ulteriore che le sfide di questi anni impongono alla nostra Agricoltura”.
Nel processo di semplificazione prevede altre importanti novità. Attraverso la creazione di un data base federato degli Organismi Pagatori l’Anagrafe unica integrerà e renderà disponibili tutte le informazioni aggiornate su base territoriale. Questo consentirà di rispondere anche alle richieste della Commissione Europea visto che si disporrebbe di informazioni aggiornate a livello nazionale. La costituzione di un solo Fascicolo aziendale, poi, sarà obbligatoria per la presentazione di atti relativi a premi, contributi o diritti. Questo conterrà tutte le informazioni dichiarate dal produttore e certificate dall’Amministrazione (strutture, consistenze aziendali, capi di bestiame, superfici coltivate, ecc.).
Con l’Introduzione del Pagamento anticipato, inoltre, sarà possibile erogare l’anticipo dei pagamenti Pac fino al 100 per cento dell’importo dovuto per le aziende che ne faranno richiesta all’atto della domanda direttamente a giugno invece che a dicembre, anticipazione del pagamento del premio di ben 11 mesi rispetto a quanto accadeva precedentemente. Per le piccole medie imprese agricole lucane ci sarà la possibilità di inoltrare semplicemente la domanda Pac con un click e per tutte si potrà anticipare al 100 per cento il pagamento degli aiuti nel mese di giugno invece che a dicembre.
Con la Banca Dati Unica dei Certificati (AgeaRep) online si azzereranno le fila agli sportelli. Il Sian si servirà di questa banca dati per rivolgersi agli Organismi Pagatori coordinando la raccolta, la durata e la validità delle certificazioni (antimafia, Durc; ecc.). Questa operazione consentirà di evitare all’azienda di presentare nuovamente la documentazione, cosa che comporterà un risparmio di tempo e di costi ed agli Organismi Pagatori di fare economia sui controlli della documentazione. La Domanda unificata, infine, andrà presentata una tantum presso qualsiasi struttura di assistenza Caa e presenterà al suo interno diverse misure previste dalla normativa (Pac, Uma, Psr, assicurazioni, ecc.). Saranno le istituzioni a condividere le informazioni automaticamente e sarà cura del Sian smistare a ciascuna delle Amministrazioni competenti le relative parti di domanda per le successive istruttorie ed avviare i singoli procedimenti amministrativi in ottemperanza alle disposizioni di legge.
La possibilità di unificare i dati del Piano Culturale (adempimenti collegati ai premi Pac, Ocm ecc.) con quelli del Piano Assicurativo Individuale, (dati che descrivono i raccolti che si intende assicurare in relazione al Piano Culturale) e quelli relativi al Quaderno di Campagna, (dati che descrivono gli interventi agronomici e fitosanitari eseguiti dall’azienda, compreso l’obbligatorio Registro dei Trattamenti, compreso nel Quaderno di Campagna), testimoniano l’importanza dell’applicazione dei processi informatici di semplificazione nel comparto agricolo. La tempistica per la realizzazione di questi strumenti è soggetta all’avanzamento dei lavori dei Gruppi di lavoro.