Dieta mediterranea, incontro con lo scienziato e cardiologo Jeremiah Stamler
“Dieta mediterranea: elisir di lunga vita”, è il titolo dell’incontro in programma martedì 24 febbraio 2015, dalle 11 alle 13.30, nella Sala Convegni della Camera di Commercio di Matera, organizzato dal Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, in collaborazione con il Dipartimento Salute e Sicurezza e con la Camera di Commercio di Matera, Centro Studi Internazionali sulla Dieta Mediterranea. All’incontro parteciperà lo scienziato cardiologo Jeremiah Stamler, professore emerito di medicina preventiva della Northwestern University di Chicago, studioso, insieme ad Ancel Kyes, dei fattori di rischio e di prevenzione legati ai diversi regimi alimentari, tra cui la dieta mediterranea.
Dopo i saluti istituzionali di Michele Ottati, assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, Flavia Franconi, assessore alla salute e sicurezza, e di Angelo Tortorelli, presidente della Cciaa interverranno, oltre al professor Stamler, Alessando Totaro e Maria La Gloria, rispettivamente presidente e segretario dell’Associazione Dieta Mediterranea Ancel Keys Pioppi, con una relazione sulla dieta mediterranea: ricordi, strategie e proposte per il XXI secolo.
“Avremo l’onore di ospitare una personalità di grande calibro – afferma Ottati – che per più di 50 anni, insieme a grandi scienziati, tra cui Ancel Keys, padre della dieta mediterranea, ha dedicato gran parte della sua vita a studiare i rapporti tra malattie e alimentazione. Una nutrizione ricca di fibre, frutta, verdura, legumi e pesce, e povera di grassi, costituisce un vero toccasana per la salute umana. Le nostre produzioni agricole e agroalimentari, insieme alla tradizione dell’antica cucina del Sud Italia, sono al centro della dieta mediterranea nota nel mondo per il suo gusto, per la sua bontà e per la sua semplicità ed esprimono a pieno questo modello di nutrizione. Insieme – conclude Ottati – continueremo a promuovere questo patrimonio per i suoi grandi vantaggi e per la sua grande utilità”.
Dichiarata dall’Unesco Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità, la dieta mediterranea è una gloriosa scoperta americana, la cui efficacia scientifica è stata dimostrata per la prima volta dal medico biologo Ancel Keys, in Italia durante gli anni 50 per conto dell’esercito statunitense. Alla presenza dei massimi esperti, Keys rimase affascinato dal dato della bassa incidenza di patologie cardiovascolari e di disturbi gastrointestinali della regione Campania e dell’isola di Creta. Nel 1962 si trasferì a Pioppi, nel Cilento per condurre i suoi studi.
Nel solco delle ricerche Jeremiah Stamler ha avuto un ruolo di grande rilievo per l’indagine sulle malattie cardiovascolari e l’adozione di un regime alimentare chiave coma la dieta mediterranea per la prevenzione. A Stamler è riconosciuta la stessa paternità del termine “fattore di rischio” nel campo della cardiologia. È considerato uno dei padri fondatori della disciplina della cardiologia preventiva ed è noto per gli studi sull’influenza di vari fattori di rischio sull’insorgenza di patologie coronariche, ipertensione e malattie cardiovascolari. È professore emerito di medicina preventiva alla Northwestern University di Chicago. Per i suoi contributi all’epidemiologia, nel 1988 è stato insignito della Donald Reid Medal conferita dalla London School of Hygiene and Tropical Medicine.
Dagli anni Cinquanta, Jeremiah Stamler, erede della gloriosa tradizione, trascorre parte del suo tempo in Italia meridionale, nella località Minnelea della frazione Pioppi del comune di Pollica, che elesse la sua dimora estiva insieme ad altri medici e fisiologi, come Ancel Keys, Martti Karvonen, Flaminio Fidanza, e Alberto Fidanza, a cui era legato da comuni interessi di ricerca sulla dieta mediterranea.