Fictem Cgil, Flaei Cisle e Uiltec Uil sui recenti disservizi sulla rete elettrica
“… si è trattato di una nevicata eccezionale ?!”
Per l’ennesima volta, è stata questa la scusa utilizzata con indubbia abilità comunicativa, per nascondere ai lucani la situazione di autentico abbandono in cui giace il sistema elettrico lucano.
Una condizione nota da sempre e da noi sempre denunciata nell’indifferenza delle Istituzioni e delle Forze Politiche regionali che non hanno voluto condividere, né saputo comprendere che l’agognato sviluppo civile, economico e sociale della nostra comunità regionale passa attraverso un affidabile sistema elettrico.
Basti, in proposito, evidenziare l’ineffabile silenzio di tutta la classe politica regionale sull’ultima, recente riorganizzazione che l’Enel ha sentenziato per la Basilicata, con ulteriori tagli a Unità organizzative e risorse impiegate per comprendere che ciò che in questa regione latita è l’esercizio etico della responsabilità, premessa per la condizione di colpevole arretratezza e di isolamento a cui sembra “destinata” la nostra comunità regionale.
In questo contesto, siamo fino ad oggi riusciti a gestire con saggio equilibrio le cose che capitano giorno per giorno ma nessuno può chiederci di riuscire a fronteggiare da soli la più grave crisi economica e valoriale che sta definitivamente minacciando il futuro della Basilicata.
Unica nota positiva di questa vicenda, per noi motivo di autentico orgoglio è sapere che anche in questa circostanza, l’impegno immane dei lavoratori elettrici è riuscito a scongiurare il peggio; a fronteggiare una situazione di autentica emergenza elettrica che avrebbe potuto determinare ben altre conseguenze ai nostri concittadini.
Auspichiamo, quindi, una rinnovata capacità politica affinché la Basilicata possa mantenere, forte, la dignità istituzionale e l’abilità negoziale e riappropriarsi del suo futuro.
Noi ci siamo e ci saremo sempre!
Nel frattempo, consapevoli dell’importanza e dei limiti del nostro ruolo,
CHIEDIAMO A ENEL
di convocarci immediatamente per riprendere il filo di un confronto a tutto campo sulle molteplici questioni in sospeso: verifica del piano assunzioni, dei piani di reperibilità, dei percorsi operai-impiegati, dei verificatori e TLV, dei percorsi PES-PAV, delle coperture di posizioni nelle nuove strutture e verifiche inquadramentali e sui tanti altri impegni, dilazionati e/o disattesi, nei confronti dei lavoratori lucani in attesa, da tempo, di semplici quanto dovute risposte.
Michele Palma e Angelo Vaccaro – FILCTEM CGIL
Rocco Padula – FLAEI CISL
Giuseppe Martino – UILTEC UIL