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Omicidio Kercher, Raffaele Sollecito: “Penso sempre a Meredith”

Mancano pochi giorni all’udienza in Cassazione, e Raffaele Sollecito ha affermato di aver ‘allentato’ il suo rapporto con l’ex fidanzata Amanda Knox, con la quale è imputato nel processo per l’omicidio di Meredith Kercher. “Sinceramente, ho abbandonato un pò la comunicazione con Amanda. Tutta questa storia, infatti, mi sta dilaniando interiormente – ha detto l’ingegnere pugliese. – Mi ha sempre accompagnato il pensiero per Meredith e della sua famiglia che sta soffrendo”.
Il 25 marzo, come detto, i giudici dovranno decidere se annullare (come chiede la difesa) le condanne inflitte dalla Corte d’Assise d’Appello di Firenze per il delitto al quale si proclamano estranei sia Sollecito che Knox. “Vivo questa situazione da otto anni. – ha ricordato Sollecito – Non presentarmi in udienza sarebbe come nascondersi in un angolo in caso di tsunami: ti prenderebbe comunque. Quindi tanto vale affrontarlo e vedere quello che sarà della tua vita. Ho fatto le mie scelte, e non ho nulla da rimproverarmi. Sto soltanto a guardare quello che decideranno gli altri. Perché io, e ci metto anche la mia famiglia e i miei avvocati, ci abbiamo messo l’anima. E ci aspettiamo solo di essere ascoltati”.

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