De Filippo: cooperazione chiamata a contribuire a processo di sviluppo
“Il governo regionale non ha sottovalutato la difficoltà straordinaria della crisi economica. Anche alla luce del federalismo fiscale, che metterà a dura prova la resistenza dei territori soprattutto del Sud, e delle fortissime riduzioni dei fondi statali alle amministrazioni locali, in questi mesi abbiamo cercato di costruire tutte le azioni possibili e le opportunità perché all’uscita della crisi la Basilicata possa avere in sé nuovi elementi fondamentali e basilari per la crescita e lo sviluppo”. Lo ha detto il presidente della Regione, Vito De Filippo, a Matera concludendo i lavori del nono Congresso regionale di Legacoop.
“Nei tempi difficili in cui viviamo le amministrazioni locali sono chiamate al rigore nella programmazione, alla sobrietà e all’efficienza. Siamo intervenuti per ridurre gli sprechi, tagliare il superfluo e razionalizzare la spesa pubblica. In Basilicata – ha continuato De Filippo – sono state messe le basi per una riforma della governance in tutti i campi, dal turismo al sociale, che punta a creare una nuova rete di relazioni più costruttiva e dinamica tra il centro e la periferia, esaltando il protagonismo dei territori a favore della coesione sociale”.
“Per superare la crisi il governo regionale – ha affermato il governatore – ha messo in campo strumenti capaci di incidere positivamente sul grado di competitività del sistema economico locale, intervenendo sui punti di debolezza strutturale e considerando i cambiamenti del mercato globale.
Innanzitutto le scelte strategiche della Basilicata sono state rivolte all’innovazione delle imprese. Per guardare con maggiore profondità alle sfide di mercato, stiamo cercando di dar vita a un circuito virtuoso che unisca il mondo produttivo ai centri di eccellenza. Mi riferisco a Basilicata Innovazione, al Campus Fiat a Melfi e agli altri qualificati centri di ricerca che operano sul territorio e che con la loro attività possono trasferire innovazione e ricerca sia ai prodotti che ai processi produttivi. La rete dell’innovazione, inoltre, è sostenuta con bandi rivolti al sistema delle piccole e medie imprese.
La riforma dei Consorzi industriali, il massiccio investimento sulla banda larga, il fondo regionale di garanzia – ha concluso De Filippo – sono altre azioni messe in campo per superare i punti di criticità dell’economia regionale.
Per il fondo di garanzia, che servirà alle imprese, comprese quelle cooperative, per approvvigionarsi di scorte e semilavorati ma anche per sopperire a problemi di liquidità, è stato previsto un ulteriore finanziamento aggiuntivo di 10 milioni di euro che si andranno ad aggiungere ai 35 milioni di euro messi a disposizione del Fondo di garanzia ordinario. Sono convinto che la cooperazione sia chiamata a contribuire al processo di sviluppo della regione, mettendo a valore i propri principi fondanti che ne fanno un tipo di impresa diversa dalle altre per dinamicità e per radicamento sul territorio”.