Ariete e Facility, prosegue lo stallo
Prosegue lo stallo nelle vertenze Ariete e Facility. I segretari di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil – Pasquale Paolino, Aurora Blanca e Rocco Della Luna – lanciano un duro atto di accusa contro il Comune di Potenza che secondo i sindacalisti “sta gestendo la situazione in maniera approssimata e dilettantistica. Ora pare che per la pulizia delle scale mobili il Comune abbia trovato il proverbiale uovo di colombo. Stando a quanto riferiscono utenti e lavoratori – proseguono Paolino, Blanca e Della Luna – ci risulta che da alcuni giorni dei volontari si stanno occupando della pulizia delle scale mobili, servizio che Ariete ha sospeso dal 1° aprile per il mancato pagamento da parte di Cotrab di circa 300 mila euro di fatture arretrate”.
“È singolare – accusano i sindacalisti – che il Comune di Potenza accetti come se nulla fosse che dei privati cittadini, certamente animati da buona volontà e senso civico, possano sostituirsi ai 17 lavoratori di Ariete in presenza di un regolare appalto pagato con le tasse dei contribuenti. Sarebbe più serio da parte del Comune esercitare fino in fondo le prerogative di stazione appaltante invece di ricorrere più o meno consapevolmente a sotterfugi piuttosto discutibili”.
Sindacati e Comune ai ferri corti anche sulla vertenza dei lavoratori Facility. L’infruttuoso incontro in Confindustria della settimana scorsa, nel corso del quale l’azienda ha confermato i 37 esuberi, non ha certo contribuito a stemperare gli animi. “In cassa ci sono i soldi per assicurare il presidio delle palestre fino a metà giugno, poi dovranno essere necessariamente chiuse, anche perché dei risparmi richiesti dal sindacato sulle manutenzioni a canone, che costano ogni anno qualcosa come 400 mila euro, non c’è traccia e il Comune sarebbe addirittura intenzionato ad incrementare il budget”.