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Ponte Musmeci: venerdì 22 maggio si festeggiano i 40 anni

La Regione Basilicata, con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione della Basilicata, il Comune di Potenza, la Direzione Scolastica Regionale, l’Università di Basilicata, il Consorzio ASI, l’Ordine degli Architetti di Basilicata, per festeggiare i 40 anni della sua opera architettonica più importante, conosciuta nel mondo per la sua unicità, ha programmato per Venerdì 22 maggio 2015, un evento culturale con il coinvolgimento di tutte le componenti sociali. I protagonisti principali saranno i Giovani delle Scuole di Potenza e dell’Università di Basilicata, che dopo il successo dell’anno scorso, riproporranno l’abbraccio del Ponte Musmeci con una Catena Umana e performance artistiche degli allievi del Liceo Artistico e Musicale e dell’Istituto Alberghiero.
Tra gli altri, sarà presente anche Francesco Orofino, vicepresidente dell’Istituto Nazionale d’Architettura per la firma di un Protocollo con Mibact e Regione Basilicata, finalizzato a investire sul Patrimonio Culturale ed Architettonico per farne il una fonte di ricchezza Etica, Estetica ed Economica. E’ prevista anche l’inaugurazione dell’illuminazione scenografica del Ponte Musmeci con sistema a Led a risparmio energetico.
Il Ponte Musmeci, sul Basento a Potenza, è la prima Opera di Architettura Contemporanea Italiana cui è stata riconosciuta la valenza di ‘Bene Culturale’, ancor prima che il nuovo Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, entrato in vigore il 1 maggio 2004, prevedesse una specifica disposizione in tal senso. “Ma la potenza straordinaria di questa Opera – sottolinea Tomangelo Cappelli, coordinatore regionale dell’evento – si deve alla capacita del suo autore, Sergio Musmeci, di riallacciare il filo della Storia nel solco della evoluzione del Linguaggio dell’Architettura come continuità tra passato e futuro realizzando una struttura che vive nel Presente. Infatti, grazie alla sua stessa Forma, dedotta da un processo di ottimizzazione del regime statico, ogni punto della membrana è sollecitato nella stessa maniera, evocando un senso di equità e pari opportunità rendendo esplicita la funzione educativa sociale e didattica dell’Architettura che, così, diventa modello ideale per svelare l’Armonia dei Comportamenti.”
L’iniziativa, a sostegno di Matera capitale europea della cultura 2019, rientra nel programma “Vivi una Vita che Vale” che promuove, attraverso la valorizzazione dell’Arte Creatività e Cultura la diffusione di stili di vita più sani, corretti ed armoniosi, investendo su innovazione, ricerca e creatività per definire un modello di sviluppo eticosostenibile per il Mezzogiorno e per l’Italia, che individua nel Patrimonio Culturale il volano della ripresa sociale ed economica.
L’occasione sarà importante per accendere i riflettori su questa opera davvero eccezionale, attualmente in grave stato di degrado che richiede l’inserimento prioritario nella nuova programmazione regionale PO FESR 2014/2020 di un intervento organico e integrato relativo a: restauro statico; sistemazione scenografica delle aree a verde di pertinenza con eliminazione delle alberature che ne impediscono la visione; valorizzazione scenografica del Ponte con attrezzature multimediali luci, audio e video; predisposizione di un Percorso in sicurezza della cavità interiore; trasformazione del Ponte Musmeci in un grande attrattore di un itinerario turistico emozionale.
L’Evento, organizzato nell’ambito del Progetto Interregionale “Itinerari del Patrimonio della Civiltà Rupestre”, è finalizzato alla valorizzazione delle ‘Eccellenze’ della Basilicata per creare nuove opportunità di lavoro in particolare per i giovani puntando su Ponte Musmeci per farne l’Icona di una città, Potenza, e di una regione, la Basilicata per un risveglio culturale e un rilancio sociale ed economico.

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